COSENZA «Gli obiettivi e gli indirizzi rimangono quelli di sempre, ma quello che ci divide è la valutazione dei risultati. Sosteniamo che questa legge di bilancio – ha aggiunto il segretario della Cisl – ha un profilo espansivo, coesivo, con forti segnali di redistribuzione. Ecco perché abbiamo valutato positivamente i contenuti di una legge partita male ma che grazie al confronto presenta profili sociali importanti». A dirlo il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra – oggi alla Camera di commercio di Cosenza per partecipare al “Parlamento delle imprese” cosentine – in merito alla divisione dagli altri sindacati.
«Si tagliano le tasse a lavoratori dipendenti, pensionati e famiglie – ha aggiunto – si finanzia una riforma degli ammortizzatori sociali, ci sono risorse per rinnovare i contratti pubblici, si stanziano risorse importanti sulla sanità pubblica. Dobbiamo contrastare l’aumento dell’inflazione, sostenere le famiglie e le fasce deboli sull’aumento delle tariffe energetiche, affrontare insieme il tema del cambiamento della riforma Fornero in materia pensionistica e una politica dei redditi. Elementi che ci portano a rivendicare un nuovo e moderno patto sociale per la crescita, lo sviluppo, il lavoro e il Mezzogiorno. Se mettiamo insieme tutte le fonti di finanziamento, nei prossimi anni ci sono duecento miliardi di euro per il Sud, ecco perché bisogna ritrovarsi in un cammino partecipato, condiviso e in un confronto strutturale permanente con il governo, con le ragioni e con le parti sociali. Dobbiamo lavorare per unire il Paese e fare vere politiche di coesione sociale».
«L’economia digitale – ha poi detto Sbarra – ci può aiutare ad uscire dalle secche di questa crisi, coniugando flessibilità e competitività con grandi investimenti sull’efficienza della pubblica amministrazione e il rilancio del sistema industriale e dei servizi. Bisogna puntare alla qualità del lavoro rimettendo al centro anche il valore della persona, la qualità e la stabilità. La formazione è l’elemento centrale per fare questo».
All’incontro di questa mattina, dal titolo L’economia digitale e il cambiamento del modello sociale e introdotto da Erminia Giorno, segretario generale della Camera di Commercio di Cosenza, è intervenuto Klaus Algieri, presidente dell’ente camerale bruzio. Che si è soffermato sul ruolo dei corpi intermedi: «Si stanno attrezzando per sostenere nel loro lavoro le istituzioni». «Abbiamo una grande responsabilità – continua Algieri – e concordo con il segretario Cisl Luigi Sbarra sulla necessità di puntare e investire sulla formazione». «In tal senso – conclude – lavoreremo per rendere concreto il patto sociale con il sindacato, abbiamo posto la nostra firma mesi fa ed ora sarà necessario attuarlo». (f.b.)
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