Il Pd verso il congresso, tesseramento chiuso: in Calabria sono oltre 9.500 gli iscritti

LAMEZIA TERME Gli iscritti al Pd della Calabria sono 9.549. Lo rende noto il presidente della commissione regionale del tesseramento del Pd calabrese, Italo Reale. “La Commissione regionale del tesseramento – spiega Reale – ha chiuso, ieri sera 5 gennaio, i suoi lavori, approvando i verbali delle Commissioni Provinciali. Conseguentemente il commissario Stefano Graziano ha convalidato l’anagrafe degli iscritti che sono stati, immediatamente, trasmessi alle commissioni provinciali perché li mettano a disposizione dei candidati alle varie cariche del partito. Il lavoro è stato complesso e faticoso anche per la coincidenza con il periodo festivo ma l’anagrafe è a disposizione degli iscritti nelle sedi del partito e dei candidati alla segreteria regionale e provinciali presso i presidenti delle commissioni provinciali per il tesseramento. Gli iscritti risultano 9.549 di cui 1.757 nella Provincia di Catanzaro, 3.263 in quella di Cosenza, 1.131 a Crotone, 2.276 a Reggio e 1.122 a Vibo. Si tratta – conclude Reale – di un dato sicuramente positivo, in linea con quello nazionale che dimostra che il Pd calabrese è ripartito malgrado le difficoltà evidenti collegate alla situazione sanitaria e che dimostra la volontà di completare l’iter per il congresso nei tempi prefissati”. 
L’anagrafe degli iscritti era un passaggio importante in vista del congresso regionale del Pd, in programma il 14, 15 e 16 gennaio: domani sera scade il termine per la presentazione delle candidature alla segreteria dei dem calabresi, al momento in lizza ci sono il capogruppo in Consiglio regionale Nicola Irto e l’ex consigliere regionale Mario Franchino, che peraltro ha preannunciato un ricorso alla stessa commissione per il tesseramento lamentando il poco tempo a disposizione per raccogliere le firme necessarie a candidarsi (dalle 200 alle 600 da reperire in tre federazioni). Seocndo quanto si apprende da fonti del Pd regionale, comunque, non dovrebbero esserci slittamenti rispetto al cronoprogramma finora stabilito.