Covid, maxi focolaio a Mesoraca: positivo un abitante su 30

MESORACA Mesoraca nella morsa del Covid. Nella sola giornata di oggi i positivi certificati dall’Azienda sanitaria provinciale pitagorica nel Comune di Mesoraca sono 110 e quelli complessivi sono 188, troppi per un centro abitato che conta poco più di 6.000 abitanti. Secondo il sindaco di Mesoraca, Annibale Parise, il numero reale dei positivi potrebbe addirittura essere molto più alto. Occorrerebbe estendere l’indagine diagnostica con tamponi molecolari per avere la situazione reale.
I 110 positivi di oggi, infatti, rappresentano il risultato di una attività di tamponi chiesta da tempo all’Asp. Sempre secondo Parise l’indagine ha riguardato un gruppo di cittadini (più di 160), che erano già risultati positivi ai tamponi antigenici e  “fai da te”. La notizia dei positivi di oggi non è, quindi, un un fulmine a ciel sereno perché il dato sul contagio era noto e andava certificato con i tamponi molecolari.
Già nei giorni scorsi Parise, in una interlocuzione telefonica con la Regione Calabria, aveva chiesto l’istituzione della zona rossa per il suo Comune. L’interlocuzione, però, è rimasta lettera morta. La situazione è grave e Parise sta valutando, interloquendo con altri sindaci del territorio, di chiudere per due settimane le scuole, passando dalla didattica in presenza a quella a distanza (Dad). Nel piccolo centro del Crotonese, altre alla scuola materna, alle elementari e medie, vi è l’Istituto linguistico umanistico, che è frequentato da giovani provenienti da altri Comuni. Anche per questo Parise sta mantenendo attivo un canale di confronto con tutti i sindaci del circondario.
L’unico dato positivo, in questa fase, è rappresentato dal fatto che non ci sono decessi o situazioni cliniche gravi. Secondo i dati diffusi oggi dall’Asp pitagorica nella provincia di Crotone ci sono stati complessivamente 134 nuovi casi di Covid: 110 a Mesoraca, 20 a Crotone, uno a Cirò Marina, uno a Cotronei e due a Petilia Policastro.