SAN LUCIDO «Non c’è più alcun dubbio che a causa dei cambiamenti climatici si stanno ripetendo fenomeni gravi e distruttivi in ogni regione del pianeta. In più casi questi cambiamenti non hanno precedenti da migliaia di anni a questa parte. Ma c’è anche un altro aspetto particolarmente grave: riguarda il continuo aumento del livello del mare, giunto ormai ad un livello di irreversibilità. Alla luce di quanto discusso nella recente Conferenza Nazionale sul Clima organizzata da Italy for Climate, diventa sempre più necessario approvare anche in Italia un’apposita e specifica legge per la protezione del clima. In Europa se ne sono dotati paesi del calibro di Germania, Francia e Spagna, così come ha fatto il Regno Unito. Diventa sempre più urgente definire misure specifiche che coinvolgano Regioni ed Enti locali nel processo di decarbonizzazione.
Sappiamo benissimo che le assolutamente auspicabili forti riduzioni di emissioni di anidride carbonica (Co2) limiterebbero i cambiamenti climatici. Ma quasi certamente potrebbero essere necessari alcuni decenni per ottenere la stabilizzazione delle temperature globali. Ma comunque tale percorso va portato avanti con decisione.
La necessità di dotare l’Italia di un’apposita legge sul clima è legato anche e soprattutto ad alcuni fenomeni che assumono sempre più una preoccupante gravità. Vale soprattutto per l’innalzamento del livello dei mari, che nel giro di un secolo potrebbero oscillare tra mezzo metro e un metro. Questo drammatico scenario interesserà moltissime comuni italiani costieri, con conseguenti esodi delle comunità interessate. A ciò si aggiunga un innalzamento delle temperature estive che potrebbe addirittura essere di 8 gradi. Ragion per cui per l’Italia è facile prevedere una situazione sociale addirittura ingestibile, con conseguenze economiche particolarmente gravi. Rispetto a questi scenari, far finta di nulla è di una gravità inaudita. Secondo gli esperti di Italy for Climate, l’Italia è lontana dal raggiungimento degli impegni sottoscritti nell’Accordo di Parigi e quelli della Cop26 di Glasgow. Cosa aspetta il parlamento italiano ad approvare una severa legge per la protezione del clima? Quanti disastri dovranno ancora accadere per convincere le istituzioni e l’opinione pubblica che ci troviamo ad un passo da un cataclisma così grave che perfino il Covid-19 potrebbe impallidire?».
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