Covid, l’Usb Vigili del fuoco di Cosenza invoca «il lavoro agile per i dipendenti amministrativi»

COSENZA Il coordinamento provinciale del sindacato Usb Vigili del fuoco di Cosenza, chiede il lavoro “agile” per i dipendenti tecnici e amministrativi.
«Il capo dipartimento dei Vigili del Fuoco ha dato indicazioni operative ed organizzative al fine di permettere al personale tecnico ed amministrativo del Comando di Cosenza di poter proseguire con il lavoro agile almeno due giorni a settimana, il tutto per contenere la diffusione del virus da Covid-19 e le varianti Delta prima e Omicron adesso», riferisce in una nota il coordinatore Usb, Antonio Vercesi.
«Il dirigente locale ing. Rizzo non garantisce i due giorni a settimana di lavoro agile, anzi organizza il lavoro anche con i rientri pomeridiani. Lo stato di emergenza nazionale – prosegue la nota del sindacato – è stato prorogato fino al 31 marzo 2022, vista la grave situazione che stiamo vivendo anche nella nostra provincia, visto che al dirigente Rizzo forse sarà sfuggito la grave situazione anche provinciale, visto che lo stesso ignora le nostre note sindacali chiediamo a gran voce di estendere il lavoro agile a tutti i dipendenti giornalieri del Comando provinciale di Cosenza. A tutti i lavoratori vogliamo dire grazie perché attraverso il lavoro agile, già svolto per oltre un anno, non hanno creato nessun arretrato di lavoro. Bisogna estendere il lavoro agile- conclude Vercesi – e prevenire i contagi prima che possa collassare il soccorso dei vigili del fuoco ai cittadini»