LAMEZIA TERME «In riferimento alla notizia apparsa su alcune testate giornalistiche, relativa all’incidente avvenuto nei giorni scorsi su un treno locale mentre lo stesso transitava accanto al campo rom di Lamezia Terme, dobbiamo smentire – si legge in una nota dell’Asp di Catanzaro – quanto viene affermato sulla mancata reperibilità del medico oculista nel Pronto Soccorso dell’Ospedale “Giovanni Paolo II”. In particolare, si precisa che le prestazioni oculistiche vengono garantite anche in regime di reperibilità nei giorni festivi, pur essendo rimasti solo 4 medici in servizio compreso il primario. Nello specifico quel pomeriggio un medico oculista reperibile si è recato al Pronto soccorso dell’ospedale lamentino e ha effettuato la visita alle persone coinvolte nell’incidente. Dunque le prestazioni sanitarie sono state eseguite correttamente nonostante le difficoltà dovute alla carenza di personale. La situazione contingente – conclude la nota – dovuta alla presenza del campo rom a Lamezia Terme, oltre ad essere un problema di ordine sociale, rappresenta un grave e continuo rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica. Pertanto auspichiamo che tutte Istituzioni coinvolte possano, in modo sinergico, risolvere al più presto un problema che ormai dura da più di 50 anni e non è più sostenibile per la società lametina».
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