LAMEZIA TERME Slittano di una ventina di giorni i congressi provinciali e cittadini del Pd. Lo riferiscono fonti democrat che hanno diffuso una nota del commissario regionale del partito Stefano Graziano. Graziano – si legge nella nota – «sentita la Commissione regionale per il Congresso, preso atto del carico di lavoro determinato dalle imminenti scadenze per i congressi provinciali e di circolo, dispone la proroga dei termini per il deposito della relativa documentazione alle seguenti date: ore 20.00 del 4 febbraio 2022 per le candidature a segretario provinciale e di circolo; ore 20.00 dell’11 febbraio 2022 per la presentazione delle liste all’assemblea provinciale e dei direttivi di circolo. Nelle date del 18, 19 e 20 febbraio la celebrazione dei congressi provinciali e di circolo».
Inizialmente i termini per la presentazione delle candidature per i congressi provinciali e di circolo scadevano questa sera alle ore 20, con la data dei congressi fissata per il 28, 29, 30 gennaio, ora la proroga, alla cui base – sempre secondo fonti democrat – ci sarebbero motivazioni logistiche ma anche la difficoltà per alcuni “papabili” di raccogliere le firme necessarie e qualche situazione di tensione all’interno di alcune federazioni. Nel frattempo, comunque, erano state definite anche le prime candidature alle segreterie provinciali del Pd: a Cosenza quella di Vittorio Pecoraro per il provinciale e Rosi Caligiuri per il cittadino, a Catanzaro – in anticipo rispetto ad eventuali competitor – la candidatura dell’attuale coordinatore dei circoli del capoluogo Salvatore Passafaro per il provinciale e a Vibo la candidatura di Giovanni Di Bartolo per il provinciale. E non mancano poi mugugni verso lo slittamento dei congressi provinciali: a Catanzaro – aquanto si è appreso – lo stesso Passafaro e una dozzina di segretari di circolo avrebbero preannunciato un ricorso contro il rinvio.
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