Continua a crescere l’occupazione di posti letto in area medica, mentre invece cala il numero dei ricoveri in terapia intensiva e questo potrebbe far evitare il passaggio della Calabria in zona arancione. È quanto emerge dalla lettura dell’ultima rilevazione dell’Agenas sul tasso di ospedalizzazione da Covid 19 in Calabria: secondo il monitoraggio dell’Agenzia aggiornato a ieri sera, infatti, in area medica l’occupazione dei pl negli ospedali calabresi è al 39% (+1 rispetto al giorno precedente e più 12 rispetto alla media nazionale) sempre abbondantemente sopra la soglia di allerta (30%), mentre invece l’occupazione delle terapie intensive è scesa dal 20 (che è la soglia di allerta) al 17% (anche se per alcuni decessi). In generale, in base ai dati del bollettino della Regione, a oggi i ricoveri in Calabria sono complessivamente 432, di questi 33 in terapia intensiva.
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