LAMEZIA TERME «Nessuna operazione ai danni di nessuno ma, forse, solo un ritardo in una scelta che poteva essere assunta prima». Lo afferma il presidente della Commissione regionale di garanzia del Pd, Italo Reale, intervenendo sulle polemiche scaturite dalla decisione del rinvio dei congressi provinciali e di circolo del parto. «Leggo – scrive Reale – alcune valutazioni sul rinvio di alcune date dei congressi provinciali e di circolo e non entro nel merito. Voglio solo comunicare che da tempo la Commissione aveva richiesto di evitare che lo scrutinio per il regionale avvenisse in concomitanza con gli ulteriori adempimenti per il proseguo del percorso congressuale. Certamente si potrà dire che si poteva decidere prima e probabilmente, sul punto è anche d’accordo il presidente della Commissione regionale. La notizia che è invece completamente priva di fondamento riguarda la presentazione delle candidature per la Provincia di Catanzaro. Infatti – prosegue Reale – intorno alle ore 12, ancora non era stata formalizzato lo spostamento, abbiamo accolto le candidature di Salvatore Passafaro a cui abbiamo preannunciato la quasi certezza del rinvio. Meglio abbiamo solo acquisito l’incartamento. Alle ore 15 e 30 (dopo la riunione della Commissione di Garanzia del Congresso che si è tenuta dalle 14 e 30 in poi in cui ci è stato comunicato il rinvio che è competenza del commissario) si sono presentati Giusi Iemma e Domenico Giampà, con le firme necessarie e la proposta di programma. Dopo un’amichevole scambio di idee, come lo era stato con Passafaro, hanno convenuto sull’opportunità di non lasciare alla Commissione i loro due incartamenti. Ovviamente, a questo punto, Salvatore Passafaro potrà ottenere la restituzione del suo fascicolo o integrarlo sino al 4 febbraio. Quindi – conclude Reale – nessuna operazione ai danni di nessuno ma, forse, solo un ritardo in una scelta che poteva essere assunta prima (il rinvio)».
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