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l’udienza

Farmabusiness, quattro ore di discussione in difesa di Tallini

I legali: ex assessore mai registrato con elementi della criminalità. Contestato il voto di scambio: solo 750 consensi nel Crotonese

Pubblicato il: 17/01/2022 – 17:37
Farmabusiness, quattro ore di discussione in difesa di Tallini

CATANZARO Quattro ore, dalle 11:30 alle 15:30, è durata la discussione dell’avvocato Enzo Ioppoli, difensore dell’ex presidente del consiglio regionale Domenico Tallini, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio politico mafioso nell’ambito del processo “Farmabusiness”, incentrato su presunti illeciti nella vendita dei all’ingrosso di farmaci organizzata da componenti della cosca cutrese dei Grande Aracri i quali avrebbero investito i proventi delle attività illecite del clan con l’aiuto di sodali tra i quali imprenditori, esponenti politici e funzionari pubblici. Seconda arringa in favore di Tallini dopo quella, altrettanto lunga e articolata del difensore Carlo Petitto. Oggi, tra l’altro sono stati depositati agli atti del processo – che si sta svolgendo con rito abbreviato – una memoria difensiva e vasta documentazione tra cui gli audio degli interrogatori del genero di Nicolino Grande Aracri, Giovanni Abramo, e i facsimile di Tallini durante le campagne elettorali del 2014 e 2020. Sui facsimile si riporta il nome Mimmo Tallini, ragione per cui, secondo la difesa il politico veniva definito Mimmo nel corso delle intercettazioni.
L’avvocato Ioppoli ha fondato la difesa di Tallini privilegiando al diritto l’analisi dei fatti che vengono contestati al politico, nelle sua qualità di ex assessore regionale al Personale.
Come già argomentato nel corso del Riesame, la difesa ha precisato che non Tallini non è mai stato registrato a colloquio con elementi delle criminalità organizzata.
L’avvocato Ioppoli ha anche affrontato l’argomento sulla presunta ingerenza della nomina di Giacomino Brancati a dirigente del settore area Lea del dipartimento Tutela della salute. Secondo quanto argomentato dalla difesa la nomina di Brancati è avvenuta per volere del dirigente dell’ufficio preposto e non direttamente da Tallini.
Sullo scambio di voti che Tallini avrebbe concertato con la cosca Grande Aracri di Cutro, il legale ha posto l’accento, tra le altre cose, sul risultato non eccellente raggiunto dal politico nel Crotonese dove ha totalizzato 750 preferenze rispetto a un risultato regionale totale di 11mila preferenze nel 2014. Al termine della lunga discussione dell’avvocato Tallini l’udienza è stata rinviata al prossimo 26 gennaio. (ale. tru.)

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