Non è necessario essere degli esperti per comprendere che negli ultimi anni la popolarità della pallavolo in Italia è arrivata ai massimi storici, probabilmente grazie anche ai tanti successi della nazionale femminile. Anche la Calabria segue questo trend positivo del volley che è seguitissimo soprattutto grazie alla Tonno Callipo Vibo Valentia che gioca nel massimo campionato italiano. La squadra però quest’anno sta affrontando una stagione molto difficile per tante ragioni.
La squadra allenata da Valerio Baldovin con il supporto del tecnico in seconda Francesco Guarneri attualmente si trova nei bassifondi della classifica della regular season della Super Lega Credem Banca collocandosi in penultima posizione davanti soltanto a Consar RCM Ravenna.
Il club dunque si appresta a giocare una seconda parte di stagione con l’obiettivo difficile ma ancora non impossibile di salvarsi. Per farlo però servono tutte le forze ed attualmente Vibo Valentia ha da combattere un’altra guerra: quella contro il Covid.
Con 6 positivi nella giornata di domenica 16 gennaio, si è arrivati infatti ad un secondo rinvio del match tra la squadra calabrese e l’Itas Trentino valida per la seconda giornata di ritorno della regular season. Basta infatti la positività di tre giocatori di una squadra per dover riprogrammare la data dell’incontro.
A inizio dicembre la Tonno Callipo Vibo Valentia ha dovuto pure affrontare l’inaspettato abbandono dalla squadra da parte del giocatore brasiliano Douglas Souza lo schiacciatore campione olimpico 2016 con i verdeoro. Oltre ad essere un bravissimo giocatore, Douglas Souza è una vera e propria icona LGBT ed è il giocatore di volley più seguito al mondo sui social con oltre 3 milioni di follower su Instagram. Inizialmente si era parlato del suo ritorno in Brasile per partecipare all’edizione carioca del Grande Fratello (esperienza che lo stesso Souza ha dichiarato in più di una occasione come intrigante) ma ad oggi Douglas ha scritto sui propri account social che continuerà a giocare a volley nel suo paese, anche se, non è stato ancora svelato il nome della sua nuova squadra. Per spiegare la ragione del suo abbandono, Douglas ha dichiarato che l’esperienza a Vibo non gli stava piacendo e che ha scelto di tornare in patria senza ad oggi essere più specifico sulla questione. Il direttore sportivo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Ninni De Niccolò invece, intervenuto nel corso di una trasmissione della Lega Pallavolo di Serie A, ha raccontato come gli eventi siano precipitati in poche ore mettendo la società in grosse difficoltà sotto svariati punti di vista.
In questa difficile stagione che ci si augura possa cambiare verso quanto prima, i giocatori della squadra calabrese hanno ottenuto un particolare primato. Nel recupero nel giorno dell’Epifania del match contro la Leo Shoes Modena, buona parte dei giocatori della squadra è scesa in campo con la mascherina non solo durante il riscaldamento ma anche a partita iniziata. Una scelta volontaria presa per avere una precauzione in più nei confronti di un problema che il volley e tutto il mondo dello sport non può ignorare.
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