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Regione, commissioni al via. E “resuscitano” proposte di legge “dimenticate”

A insediarsi anzitutto la Prima e la Terza. E intanto sono ricalendarizzati testi mai discussi in tanti anni. Gli auguri di Mancuso

Pubblicato il: 20/01/2022 – 11:48
Regione, commissioni al via. E “resuscitano” proposte di legge “dimenticate”

REGGIO CALABRIA Parte ufficialmente l’attività delle commissioni permanenti e speciali del Consiglio regionale la cui composizione è stata definita nella scorsa settimana. Si inizia oggi, con le sedute di insediamento della prima Commissione Affari istituzionali e generali (inizio ore 10.00) e della terza commissione Sanità e Attività sociali e culturali (inizio ore 11,30), che si occuperà anche delle problematiche relative alle “Cliniche San Bartolo” di Cosenza. Sono inoltre state già convocate le sedute di insediamento della sesta commissione Agricoltura, Turismo, Commercio (lunedì 24 gennaio) e della commissione speciale di Vigilanza (giovedì 27 gennaio). Nelle prossime sono attese le convocazioni anche delle altre restanti commissioni del Consiglio regionale. Con l’avvio dell’attività delle commissioni consiliari tuttavia tornano a “resuscitare” come per incanto – lo si può riscontrare sul sito istituzionale del Consiglio regionale – alcune proposte di legge mai discusse, ormai dimenticate, rimaste per anni a prendere polvere nei cassetti di Palazzo Campanella. Sono proposte di legge in gran parte ormai superate e in gran parte inutili, ma alcune sembrano interessanti. Sono soprattutto pdl di iniziativa popolare o di più Consigli comunali. A esempio, ci sono una serie di proposte di legge – tre per la precisione – sull’introduzione della doppia preferenza di genere, oggi del tutto intempestive visto che sul punto alla fine si è legiferato in coda alla passata legislatura, c’è una proposta di legge risalente addirittura al 2011 sull’istituzione del reddito di esistenza (misure contro la povertà) e ancora una proposta di legge regionale sull’istituzione del Comune di Le Castella in provincia di Crotone risalente al 2012, o ancora più recente – 2017 – una proposta di legge presentata da una ventina di Comuni sulla valorizzazione dei centri storici e dei borghi calabresi. E poi, due proposte di legge entrambe del 2017 regionale di iniziativa popolare ma di fatto “ispirate” dal M5S, la prima del 2018 sul taglio dei privilegi per i consiglieri regionali (a partire dalla riduzione del 50% delle indennità) e la seconda del 2017 sul Riassetto istituzionale del Servizio sanitario regionale (si prevede lo scorporo ospedale-territorio con la creazione delle Ast-Aziensde sanitarie territoriali).  Ora che hanno una rappresentanza in Consiglio regionale i pentastellati le riproporranno?

Commissioni, gli auguri del presidente Mancuso

«Ho voluto essere presente all’insediamento della Commissione ‘Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale’, per rivolgere ai suoi componenti,  e simbolicamente a tutti i componenti delle Commissioni  che stanno per insediarsi e alle cui sedute iniziali non potrò partecipare,  gli auguri di buon lavoro per assicurare alla Calabria una normativa corretta, comprensibile e  di buona qualità». L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che stamattina ha preso parte all’inizio della seduta della I Commissione presieduta da Luciana De Francesco. Ha aggiunto il presidente Mancuso: «Le Commissioni sono tutt’altro che soggetti marginali e trascurabili, anzi rappresentano il centro della pianificazione legislativa del Consiglio. Il luogo istituzionale in cui, oltre alla ricerca delle convergenze politiche,  il dibattito entra nel merito delle questioni prima di consegnare all’Aula i provvedimenti da approvare. La qualità dell’impegno nelle Commissioni si riflette lungo tutto l’arco del procedimento legislativo e, quasi automaticamente, sulla qualità della produzione legislativa dell’Assemblea, nella consapevolezza che il miglioramento della tecnica normativa è la premessa basilare per ridurre la distanza tra Istituzioni e società. Non dubito, pertanto, che l’impegno di tutti noi, specie in questa fase difficile che richiede dinamismo e rapidità nelle decisioni, sarà serio, puntuale e rigoroso». Ha concluso il presidente Mancuso: «Soprattutto le Commissioni, attraverso le audizioni delle istanze più rappresentative circa le questioni da affrontare, garantiranno il diritto, riconosciuto dalla Statuto regionale, alla partecipazione della comunità calabrese sulle scelte legislative». 

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