CROTONE Rimpasto in tempi celeri al Comune di Crotone. Questa è l’idea del sindaco Vincenzo Voce che, nella giornata di ieri, ha accelerato le procedure che dovrebbero concludersi con l’azzeramento dell’attuale esecutivo, le nomine dei nuovi assessori e il rimpasto delle deleghe per quelli che saranno riconfermati. Secondo fonti attendibili, se non ci saranno intoppi già la settimana prossima la nuova giunta comunale potrebbe iniziare la propria attività amministrativa. Le notizie trapelate non sono solo frutto di indiscrezioni trapelate da persone vivine a Voce. Ci sono atti ufficiali perché ieri il sindaco ha comunicato alla Giunta la volontà di procedere ad un azzeramento.
La sua idea sarebbe quella di quella di chiudere la partita subito dopo il ritiro delle deleghe a quattro o cinque assessori. Se l’operazione dovesse andare in porto, di sicuro non dovrebbero più fare parte dell’esecutivo Carla Cortese, assessore alla Sanità, Ilario Sorgiovanni, Urbanistica, Ugo Carvelli, Lavori Pubblici e Filly Pollinzi, Servizi sociali. Non sono ancora del tutto noti i nomi dei sostituti perché l’idea di Voce è quella di condividere il percorso con i consiglieri di maggioranza, nella speranza che questo possa tradursi in maggiore stabilità per il futuro esecutivo. Qualche nome, però, è trapelato. Secondo quanto è stato possibile apprendere il sindaco vorrebbe nuovamente in squadra Sandro Cretella, già assessore al personale. Questa è la novità che nessuno si aspettava. Cretella, uomo di fiducia di Voce, si era dimesso qualche mese fa per ragioni di famiglia. I due sono molto amici e l’unico screzio che c’è stato tra Cretella e Voce potrebbe essere riconducibile al non gradimento da parte dell’assessore della decisione di Voce di candidarsi a presidente della Provincia. Il rapporto di amicizia è rimasto molto forte e, quindi, Voce spera di riportare Cretella nel suo esecutivo magari affidandogli, oltre ad alcune deleghe diverse dalle precedenti, le funzioni di vicesindaco al posto di Rosamaria Parise, ex dirigente della Questura. Parise, comunque, rimarrebbe nell’esecutivo. L’idea su cui sta lavorando Voce è questa, ma non è detto né che Cretella accetti, né che la proposta trovi l’appoggio di tutti i gruppi che compongono la maggioranza. Tra i papabili ad entrare nel nuovo esecutivo circola anche il nome di Andrea Arcuri, leader di “Stanchi dei Soliti”, una delle liste che hanno appoggiato Voce alle elezioni amministrative. Si fanno anche i nomi di alcuni tecnici su cui, però, alcuni consiglieri di maggioranza avrebbero già espresso remore. Non è un’operazione semplice e per questo l’accelerazione data da Voce può aiutare a chiudere il cerchio.
La partita che è di per sé complessa e potrebbe diventare più difficile quando se i tempi si allungano e si ragiona sulla scelta dei nomi. Quando si fanno i nomi le difficoltà aumentano. Sempre ieri Voce ha iniziato a informare, sulle proprie intenzioni, alcuni dei consiglieri di maggioranza. Secondo quanto è stato possibile apprendere sarebbero emersi dei dissidi sia su alcuni degli assessori che Voce intende sostituire e sia sui nomi proposti per le sostituzioni.
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