La tragedia di Lorica blocca anche gli impianti di Camigliatello

COSENZA Tutto fermo. Per motivi diversi, sono bloccati sia gli impianti sciistici di Lorica, sotto sequestro dopo l’incidente costato la vita al direttore di esercizio Alessandro Marcelli, che quelli di Camigliatello. In questo caso, si è in attesa della nomina di un nuovo tecnico che possa sostituire Marcelli, direttore di esercizio anche dell’impianto di risalita di Camigliatello. È Arsac a comunicarlo sulla propria pagina facebook: «Siamo
in attesa della nuova nomina del direttore di esercizio, figura senza la quale, un impianto come il nostro e/o superiore non può andare in pubblico esercizio. Gli Uffici preposti della Regione e dell’Ustif (Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi) lavorano per una nuova carica». Intanto sono sospese le gare previste per il 29 e il 30 gennaio.

L’autopsia e l’inchiesta contro ignoti aperta dalla Procura di Cosenza

La Procura della Repubblica di Cosenza ha aperto un fascicolo contro ignoti e disposto il
sequestro della cabinovia, dove sono in corso gli accertamenti necessari a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente costato la vita a Marcelli. L’autopsia è l’ultimo tassello
di questa fase dell’inchiesta, prima della restituzione della salma alla famiglia per la camera ardente che sarà aperta nelle prossime ore a Vaglio Lise, nel centro direzionale delle Ferrovie della Calabria, a Cosenza. Luogo scelto dall’azienda per sottolineare la dedizione al lavoro del tecnico 58enne scomparso domenica mattina proprio mentre controllava il corretto funzionamento degli impianti.