COSENZA «Era presente e forse scomodo per qualcuno ma era un uomo di grande impronta. Spero che tutti capiscano che il lavoro è importante ma lo è di più la famiglia. Invertite ogni tanto le cose perché fa bene all’animo e a chi come me rimane così». Lo ha detto Francesca Lo Scalzo moglie di Alessandro Marcelli, morto domenica scorsa nella stazione a valle degli impianti di risalita a Lorica in un incidente sul lavoro.
Ieri, intanto, è stata eseguita l’autopsia disposta dalla Procura di Cosenza, è oggi la salma è stata restituita ai familiari che hanno acconsentito di rendere omaggio all’ingegnere all’interno dei locali dell’azienda per la quale Marcelli ha lavorato per trent’anni.
La camera ardente è stata aperta alle 12 di oggi nei locali di Ferrovie della Calabria, adiacenti la stazione di Vagliolise a Cosenza. La cerimonia funebre è in programma domani alle ore 11 nella Chiesa Sacro Cuore di Gesù (Piazza Loreto), a Cosenza.
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