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La crisi

Bucita bloccata, torna lo spauracchio dei rifiuti per strada nei 35 comuni della Sibaritide

Stasi: «I soldi per il pagamento ci sono. I ritardi sono dovuti a problemi burocratici, questa crisi è ingiustificata»

Pubblicato il: 28/01/2022 – 11:52
Bucita bloccata, torna lo spauracchio dei rifiuti per strada nei 35 comuni della Sibaritide

CORIGLIANO ROSSANO L’ennesima crisi rifiuti sembra ormai alle porte ed inevitabile. Da questa mattina l’impianto di stoccaggio di Bucita, a Corigliano Rossano, è bloccato. Pare, per il la riduzione da diciotto a tre operatori. A monte, però, tra i problemi vi sarebbero i soliti problemi economici ed anche la saturazione dell’impianto.
Le conseguenze della crisi – a meno dell’ennesima soluzione tampone – si potrebbero registrare in tutta la Piana di Sibari già nelle prossime ore. Bucita, infatti, riceve conferimenti da tutti i 35 comuni che ricadono nell’Ambito di raccolta ottimale della Sibaritide. I disagi, peraltro, si acuiscono, anche perché i conferimenti erano già frazionati da qualche settimana.
Lo spauracchio, sempre più dietro l’angolo, è che ritornino i rifiuti per strada, come troppo spesso è accaduto in questi anni.

Stasi: «Diffideremo la società di gestione»

Il sindaco di Corigliano Rossano è pronto all’ennesima diffida a Ekrò, la società che gestisce l’impianto di Bucita, ma fin quando non si metterà mano alla riorganizzazione del sistema, tutte le soluzioni tampone assumono i connotati della pezza calda.
«Le difficoltà – spiega il sindaco di Corigliano Rossano al Corriere della Calabria – sono di tipo formale. Questa azione di blocco è completamente ingiustificata e agiremo di conseguenza. Ieri ho comunicato alla Ekrò che stiamo procedendo alla sostituzione del dirigente dell’Ato per questioni di salute e lo faremo con un nostro dipendente, ma necessitano tutta una serie di adempimenti burocratici ai quali stiamo adempiendo».
La questione sembra, dunque, meramente burocratica. «Ho chiesto all’avvocatura comunale – aggiunge Flavio Stasi stanco del tira e molla – di agire di conseguenza. Il dirigente è in malattia e non può firmare la contabilità da cui poi scaturisce il pagamento alla società, ecco perché reputo ingiustificata questa azione di blocco, tra l’altro i soldi ci sono».
«I rifiuti per strada? Speriamo di no – conclude il primo cittadino – oggi produrremo tutti i documenti per la sostituzione del duc». L’ennesima panacea ai mali? (lu.la.)

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