ROMA Il vertice del centrodestra riunitosi ieri sera ha deciso che nella votazione per il Quirinale di questa mattina indicherà uno dei nomi di alto livello proposto nei giorni scorsi, dando mandato a Matteo Salvini – previa ogni opportuna interlocuzione – di definirlo entro il nuovo vertice delle ore 9 di questa mattina. «Ho avuto mandato di esplorare tutti i profili, adesso vado e chiamo. Conto ci saranno passaggi risolutivi domani». Così il leader della Lega, Matteo Salvini. «Conto ci possano essere passaggi risolutivi e definitivi. Mio dovere è non mettere veti, quindi parlerò con tutti», ha aggiunto. A quanto si apprende il nome che indicherà Salvini per la quinta votazione sarà quello del presidente del Senato Elisabetta Casellati. L’ipotesi Casellati trova già il fuoco di sbarramento del centrosinistra. «Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all’opposizione, contro i propri alleati di governo sarebbe un’operazione mai vista nella storia del Quirinale. Assurda e incomprensibile. Rappresenterebbe, in sintesi, il modo più diretto per far saltare tutto», ribadisce il vicesegretario del Pd, Giuseppe Provenzano, che cita esattamente il tweet dei giorni scorsi del segretario Letta. Ieri in tardissima serata è tenuto un vertice tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza: per questa mattina è convocata una riunione delle tre delegazioni di Pd, M5S e Leu per decidere il comportamento di reazione se la candidatura di Casellati sarà confermata. «Escludo totalmente» che Italia viva possa votare per Casellati Capo dello Stato, ha quindi detto la viceministra alle Infrastrutture, Teresa Bellanova. Stamattina Renzi riunirà i grandi elettori di Italia viva.
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