Ultimo aggiornamento alle 22:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 9 minuti
Cambia colore:
 

Le reazioni

Irto: «La scelta di Mattarella la migliore soluzione possibile per il Paese, ma la politica rifletta»

Nesci: «Grande statista». Orrico: «Pretendere di più dal governo». Ferro: «Fallimento della politica». Furgiuele: «Da Lega contributo di generosità»

Pubblicato il: 29/01/2022 – 20:41
Irto: «La scelta di Mattarella la migliore soluzione possibile per il Paese, ma la politica rifletta»

ROMA «La conferma di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica è la migliore soluzione possibile, considerata la difficoltà che la politica e i partiti hanno incontrato nell’individuare una figura in grado di ricoprire il delicato ruolo. L’esperienza e l’equilibrio di Mattarella saranno un punto di riferimento saldo per i prossimi sette anni e consentiranno a Mario Draghi di proseguire nell’azione di governo in una fase in cui l’Italia non poteva permettersi una crisi. Non può, però, essere ignorata la debolezza dell’attuale quadro politico e la cocente sconfitta del centrodestra e dei suoi leader che, a colpi di maggioranza, hanno tenuto ostaggio il Parlamento per questa lunghissima settimana. Un quadro preoccupante che dovrà chiamare tutti ad assumere un diverso senso responsabilità anche in vista di riforme di sistema che, a questo punto, sembrano indispensabili. Il Pd, che con la sua unità e con l’impegno del segretario Letta, ha contribuito a risolvere la crisi, dovrà trainare adesso il confronto politico per evitare che situazioni di questo tipo possano ripetersi». È quanto riferisce in una nota Nicola Irto, consigliere regionale del Pd, delegato delle opposizioni alle elezioni del presidente della Repubblica.

Nesci: «Mattarella grande statista, politica sia alla sua altezza»

«Con un gesto di immensa generosità istituzionale, il Presidente Sergio Mattarella ha accolto l’appello del Parlamento alla sua rielezione: è la soluzione migliore per il Paese, che in questa fase ha bisogno di una guida salda e sicura per proseguire il percorso di ripresa già avviato. L’Italia può continuare a contare sull’autorevolezza, l’equilibrio e la saggezza di Mattarella che, ancora una volta, dimostra di essere un grande statista. Ora spetta alla politica essere alla sua altezza, lavorando unicamente per il bene dei cittadini». Lo dichiara la Sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci.
«Il larghissimo consenso che Mattarella ha raccolto in Parlamento – aggiunge – dimostra quanto il suo ruolo sia stato prezioso e quanto sia ancora indispensabile per il Paese. La sua permanenza al Quirinale è una garanzia per tutti i cittadini, per le istituzioni e per il sistema Paese all’insegna della stabilità. Anche l’azione del Governo Draghi potrà proseguire in un clima più sereno, concentrandosi sul lavoro che abbiamo di fronte per attuare il PNRR e superare la pandemia. Sono stati giorni segnati da continue contrapposizioni e fughe in avanti che rischiavano di bloccare il Paese, per questo siamo ancora più grati al Presidente Mattarella che ha anteposto a tutto gli interessi nazionali. La convergenza delle forze politiche sul suo profilo deve segnare anche una fase di rinnovata responsabilità. Il nostro dovere – conclude Nesci – è quello di lavorare subito ai tanti provvedimenti che il Paese attende, è il modo migliore di ringraziare il Presidente Mattarella».

Cavallaro: «Responsabilità e generosità per Paese. Ora le riforme» 

«Grazie al neo rieletto presidente Sergio Mattarella per il senso di responsabilità che ancora una volta ha dimostrato verso il Paese nell’aver accettato, con grande spirito di sacrificio, di proseguire nel suo alto impegno istituzionale e morale, in questa difficilissima fase della vita nazionale. Una scelta di grande generosità fondamentale per superare il cortocircuito politico a cui abbiamo assistito in questi giorni e per garantire, con l’equilibrio ed il rigore che lo contraddistinguono, la coesione e l’unità politica di cui il nostro Paese ha bisogno affinché le improcrastinabili riforme necessarie al rilancio dell’Italia siano fatte senza nessun indugio. Buon lavoro». Lo ha detto il segretario generale della Cisal Francesco Cavallaro.

Siclari: «Un presidente che unisce»

«Ringrazio il Presidente Mattarella per la disponibilità data a ricoprire il secondo mandato presidenziale. L’accordo raggiunto dopo la riunione della maggioranza di governo di ieri sera conclama che Sergio Mattarella ha ottimamente svolto il proprio ruolo e merita la riconferma in questo momento così problematico per il Paese, non ancora fuori dalla crisi pandemica e da quella economica. Forza Italia ha sostenuto Sergio Mattarella per la sua rielezione. Un Presidente che unisce da sette anni gli italiani e le parti politiche, a cui va la nostra gratitudine per aver accettato di svolgere un secondo mandato». È quanto dichiarato dal senatore di Forza Italia, e capogruppo in Commissione Salute, Marco Siclari.

Auddino: «Mattarella Bis, miglior soluzione»

«Sono molto contento che la scelta sia ricaduta sul secondo mandato del Presidente Mattarella, come da me auspicato più di due settimane fa. Prima dell’inizio della settimana delle elezioni avevo infatti sottolineato come la soluzione migliore per tutti sarebbe stata quella di mantenere l’assetto cosi come era con Mattarella al Colle e Draghi a Chigi. Ciò in ragione di alcune valutazioni sul momento storico che stiamo vivendo. È evidente che non si può affrontare la discussione sull’elezione del Capo dello Stato senza tenere conto di quello che sta succedendo nel Paese. Siamo in un delicatissimo momento di crisi sanitaria e di grave difficoltà economica: quando si è in piena bufera non si cambia il comandante né l’equipaggio. La scelta del Mattarella bis dimostra sicuramente un senso di responsabilità del Parlamento nei confronti dei cittadini. Qualunque altra scelta avrebbe alterato gli equilibri precari di questo momento. Il Presidente Mattarella è sicuramente la figura migliore per garantire la continuità dell’azione governativa e parlamentare a partire dalla gestione della pandemia e dal Pnrr. Al Presidente Mattarella va un sentito grazie per la sua disponibilità verso gli italiani ed i miei migliori auguri di buon lavoro nell’alto incarico a cui è stato richiamato». Lo riferisce in una nota il senatore Giuseppe Auddino del Movimento 5 Stelle.

Orrico: «Pretendere di più da questo governo»

«La mia prima volta da Grande Elettore è stata assolutamente emozionante. Di quelle esperienze uniche e probanti. E difatti è stata una settimana molto intensa, i partiti si sono misurati sulla tenuta dei leader al proprio interno, il centrodestra ha cercato di dare spallate pensando di poter eleggere da solo il Presidente della Repubblica in un momento storico così delicato che impone unità e serietà. Non è stato facile assistere all’impasse di una politica che avrebbe potuto parlarsi prima e trovare molto prima una sintesi. Ma la politica, così come la vita istituzionale, è fatta di rituali, procedure e cerimoniali». Lo afferma la deputata del Movimento Cinque Stelle, Anna Laura Orrico.
«Dunque, si è arrivati all’ottavo scrutinio per rieleggere Mattarella e conferirigli un secondo mandato come Presidente della Repubblica. Abbiamo sfiorato la possibilità di una donna Presidente, di certo non colei che attualmente ricopre la carica di Presidente del Senato la quale non ha avuto neppure il garbo istituzionale di uscire dall’Aula mentre si scrutinava il suo nome: una caduta di stile e una mancanza di rispetto che dovrebbe far riflettere sull’uso che viene fatto dei ruoli istituzionali che si ricoprono. E per fortuna – prosegue – si è evitato l’elezione, nell’ordine, del più grande trasformista che la politica italiana degli ultimi 40 anni abbia conosciuto nonché del signor “B.” che voleva ritornare a tutti a costi e rispetto al quale c’è stata la nostra dura opposizione. Si poteva fare di meglio, certamente. Il Paese non avrebbe avuto bisogno di una crisi di governo, non può più attendere le misure che vanno fatte per sopravvivere alla pandemia, c’è bisogno di stabilità e così un piccolo gruppo di parlamentari, anzi i primi sono stati sei Senatori del MoVimento 5 Stelle tra i quali il collega calabrese Giuseppe Auddino, hanno aperto la strada all’ipotesi Mattarella bis».
«Da deputata che per la prima volta è stata chiamata ad un così alto compito, vorrei fare i complimenti ai due Capi Gruppo Camera e Senato del Movimento 5 stelle, Davide Crippa e Mariolina Castellone, che hanno saputo vigilare e ascoltare. I complimenti vanno ovviamente anche a Giuseppe Conte che ha condotto una trattativa estenuante, nel massimo rispetto delle istituzioni e del dialogo, necessario e mai scontato, tra tutte le forze politiche. Ora – conclude Anna Laura Orrico – c’è da andare avanti, da pretendere di più da questo Governo e da lavorare velocemente per dare risposte ai bisogni degli italiani».

Ferro: «La rielezione di Mattarella è il fallimento della politica»

«La rielezione di Mattarella è il fallimento della politica, ma anche l’ennesima prova di un sistema istituzionale inadeguato, non al passo con i tempi, che rende le sorti della Nazione ostaggio dei più piccoli interessi di parte. Il centrodestra ha perso la grande occasione di far sentire finalmente rappresentati decine di milioni di italiani, anziché accettare che solo la sinistra possa esprimere personalità degne di ricoprire la massima carica dello Stato. La rielezione di Mattarella rappresenta un’anomalia istituzionale, ed ancor più grave e irriguardoso è stato eleggerlo all’ottavo scrutinio, quasi fosse il frutto di un compromesso al ribasso. Si è scelto di congelare il Paese perché politici che non hanno più il consenso della gente possano continuare a conservare il potere e le poltrone ancora per qualche mese. Milioni di Italiani sono nauseati dai giochi di palazzo a cui abbiamo assistito in questi giorni, e che diventeranno la regola se si realizzeranno le ipotesi di ritorno al passato con il sistema elettorale proporzionale, al quale ci opporremo con forza. Fratelli d’Italia conta di tornare al più presto al voto, perché i cittadini possano finalmente scegliere da chi essere governati e, in futuro, possano eleggere direttamente il Capo dello Stato». Così il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Wanda Ferro.

Furgiuele: «Mattarella è garanzia di stabilità. Da lega contributo di generosità»

«La rielezione del Presidente Sergio Mattarella costituisce una garanzia di stabilità democratica in un panorama politico che, francamente, non ha offerto il meglio di se. La Lega ha comunque dato un contributo di generosità rilevante sostenendo con passione figure alte e prestigiose, ma la politica dei veti praticata dal centrosinistra ha paralizzato ogni seria possibilità di poter eleggere un nuovo Presidente. C’è stato infatti chi in questa elezione, dall’inizio ha apertamente lavorato per impedire la storica elezione di un presidente di Centrodestra. Sono usciti allo scoperto, meglio così, meglio saperle le cose, meglio sapere prima di chi ci si può o non ci si può fidare. Anche da qui è scaturita la consapevolezza del nostro segretario che, dopo sei giorni di tentativi, bisognava chiudere la partita per tornare ad affrontare i problemi gravissimi del Paese, in primis il dramma del caro bollette che rischia di travolgere i primi reali segnali di ripresa economica.
Solo un atto di generosità del Presidente Mattarella poteva consentire al parlamento di uscire dal pantano dei veti strumentali. Così è stato. Adesso governo e parlamento tornino a lavorare per salvare famiglie e imprese dalla crisi». Così il paelamentare Lega Salvini Premier Domenico Furgiuele.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x