ROMA Sergio Mattarella ha messo d’accordo (quasi) tutti dopo giorni convulsi e dinamiche socio-politiche al limite del grottesco. Da Siffredi ad Amadeus, i parlamentari si sono sbizzarriti nel proporre candidature colorite alla più alta carica dello Stato. Succede anche questo. Anche nel 2022.
L’ironia di Gigi Miseferi, inviato speciale del Corriere della Calabria, ha fotografato da una prospettiva alternativa i lavori delle Camere in seduta congiunta, ma anche quanto accadeva fuori dal Palazzo. Come l’inaspettata candidatura di Francesca Carmela Antonaci in arte “Gegia”, personaggio televisivo e attrice. Il suo nome è uscito dalle urne di Montecitorio mentre fuori si “inseguivano” tra loro i mezzi pubblicitari che esibivano le vele col manifesto “Gegia presidente della Repubblica”. Chi c’è dietro a tutto questo? Enrico Lucci, inviato di Striscia la Notizia dopo aver inseguito i parlamentari invocando una decisione nel breve periodo, è andato a trovare – così come fatto da Gigi Miseferi nell’episodio dello speciale “Romanzo Quirinale” del Corriere della Calabria – Gegia per chiedere conto di questa inaspettata candidatura. «Non sono stata io», ha ribadito. «Sono anni che cerco di ripulire la mia immagine e di farmi chiamare Francesca». A quel punto Lucci svela l’arcano, rivendicando la paternità dell’iniziativa: «Volevate un nome di alto profilo? Volevate una donna? Eccovi Gegia». «A brutti ‘mbecilli, m’avete rovinato l’immagine», il commento di Gegia.
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