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Almaviva, «450 in cassa integrazione in Calabria e Sicilia». Poi la trattativa riprende

I sindacati annunciano la «scelta scellerata e irresponsabile». In serata l’aggiornamento: «Il servizio continua fino al 7 febbraio»

Pubblicato il: 31/01/2022 – 20:17
Almaviva, «450 in cassa integrazione in Calabria e Sicilia». Poi la trattativa riprende

COSENZA Saranno in cassa integrazione da domani 450 lavoratori Almaviva in Calabria e Sicilia. A darne notizia sono le segreterie Slc Cgil e Fistel Cisl. «Nonostante l’azienda abbia provato a più riprese a farla passare come una normale comunicazione dovuta a scelte economiche e di budget, una comunicazione che, sempre a detta aziendale sarebbe stata nell’aria già da tempo – si legge nella nota – non possiamo che sottolineare quanto questa scelta scellerata e repentina che già da domani lascia 450 padri e madri di famiglia senza un reddito, sia da ritenersi quantomeno irresponsabile e vergognosa».
«La committente Tim, dal canto suo – continua il comunicato – essendo oltretutto a parziale capitalizzazione pubblica (CDP detiene circa il 9%) ha delle responsabilità enormi, ma non è possibile pensare di rinegoziare tempi e costi di un contratto facendosi scudo con i propri lavoratori. Di concerto con la Segreteria nazionale e con tutti gli organi di governo del territorio solleciteremo Tim a svolgere il prima possibile la gara per l’assegnazione del servizio Aso in modo da garantire, tramite la clausola sociale, la piena occupazione di questi lavoratori, provando a prevenire la dispersione dei volumi fino ad ora lavorati nelle sedi di Rende e Palermo».

«Lavoratori utilizzati come testa d’ariete per avere prezzi più alti»

Per i sindacati si «utilizzano i lavoratori come testa d’ariete per ottenere prezzi più alti». Nei prossimi giorni sarà chiesto un incontro con il prefetto di Cosenza, il presidente della Regione, l’assessore al lavoro e i sindaci del territorio per cercare di trovare una soluzione al problema che riguarda oltre quattrocento famiglie. «In un periodo di difficoltà economico come questo, – conclude la nota – l’Italia e soprattutto la Calabria non possono permettersi un’emorragia simile di posti di lavoro, ci attiveremo presso tutte le sedi competenti per impedirlo».

  • «Almaviva proseguirà attività sino al 7 febbraio». La vertenza si aggiorna

In serata arriva uno sviluppo nella vertenza. «A seguito di ulteriori interlocuzioni con il cliente Tim, si è convenuto di proseguire l’attività su Aso fino al prossimo 7 febbraio». È quanto l’azienda Almaviva ha comunicato ai sindacati Slc Cgil Calabria e Fistel Cisl Calabria dopo la notizia dell’avvio della cassa integrazione per 450 lavoratori in Calabria e Sicilia a seguito del mancato accordo con Tim per una rimodulazione dei costi della commessa. Questa settimana, fanno sapere fonti sindacali, servirà alle parti per provare a trovare un’intesa commerciale per il prosieguo del servizio.

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