CROTONE Il sindaco di Crotone, Enzo Voce, dopo quasi un anno e mezzo di attività amministrativa, ha azzerato ufficialmente la “sua” prima giunta comunale. Oggi ha firmato il provvedimento con il quale ha revocato «integralmente e con effetto immediato» tutte le deleghe degli otto assessori rimasti in carica, dopo le dimissioni di Carla Cortese già assessore alla Salute. Ha proceduto anche alla revoca della nomina del vicesindaco, Rossella Parise.
La notizia sull’azzeramento, “in tempi brevi”, era stata anticipata dal Corriere della Calabria nei giorni scorsi. Dopo avere annunciato in Giunta le sue intenzioni, Voce aveva anche avuto un ripensamento che, poi, è rientrato velocemente.
L’azzeramento dovrebbe servire a procedere a qualche cambio e ad un rimpasto delle deleghe per coloro che saranno riconfermati. Rispetto alle precedenti indiscrezioni circolate nel palazzo potrebbe salvarsi Filly Pollinzi, che sino ad oggi ha gestito la delega agli Affari Sociali. Uscirebbero così di scena i due assessori con le deleghe più pesanti: Sorgiovanni (Urbanistica), Carvelli (Lavori pubblici).
Sulla carta gli assessori nuovi da nominare sarebbero tre, perché ai sostituti di Sorgiovanni e Carvelli si aggiunge anche quello o quella della dimissionaria Cortese. L’ipotesi che è circolata nei giorni scorsi prevede un ritorno in Giunta dell’avvocato Sandro Cretella con la delega di vicesindaco e altre deleghe. È anche circolata la voce della ricerca di un tecnico del settore a cui affidare la delega di assessore al Turismo. La crisi dovrebbe essere chiusa in tempi celeri. Questa almeno è l’idea su cui si starebbe muovendo il sindaco. Nella nota diffusa oggi si legge: «Preso atto delle dimissioni della dott.ssa Cortese e rilevato che la complessità e l’urgenza dei molteplici problemi civici richiede una nuova composizione dell’organo esecutivo comportando, di conseguenza, la necessità di dover integrare e quindi modificare l’assetto originario della Giunta e delle deleghe assessorili, il sindaco ha ritenuto opportuno procedere alla revoca dell’attuale assetto giuntale».
«Una scelta che non deve intendersi una bocciatura per nessuno né una valutazione sulla qualità personale o professionale degli assessori revocati – ha detto Voce – ma che nasce dalla necessità di proseguire il programma politico e assicurare coesione e unitarietà alla azione di governo. Abbiamo necessità di perseguire con rafforzata unità il programma politico-amministrativo e di rilanciarlo nel superiore interesse della comunità amministrativa, facendo tesoro di quanto fino ad oggi fatto, analizzando anche gli errori e le prospettive future». Continuando, Voce ha aggiunto: «A tale riguardo sono in corso interlocuzioni con le rappresentanze politiche che sostengono la maggioranza ed anche con la società civile finalizzate al compimento di scelte condivise, nella prospettiva di un effettivo e concreto rilancio dell’azione politica amministrativa, che risulta di fondamentale importanza per il conseguimento degli obiettivi prefissati»
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