Ultimo aggiornamento alle 14:36
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

la proposta

Lo Schiavo chiede una commissione «che aumenti l’efficienza delle “partecipate” regionali»

Il consigliere propone l’istituzione di una “Commissione speciale contenzioso e società partecipate”. «Emergono difficoltà strutturali»

Pubblicato il: 01/02/2022 – 8:59
Lo Schiavo chiede una commissione «che aumenti l’efficienza delle “partecipate” regionali»

REGGIO CALABRIA Una “Commissione speciale contenzioso e società partecipate”. È quanto chiede il consigliere Antonio Maria Lo Schiavo, eletto a Palazzo Campanella tra le fila dei candidati di de Magistris. Una proposta volta a migliorare l’efficienza degli organi evitando sprechi di spesa in un periodo cruciale su questi fronti. Lo Schiavo parte da un’analisi dell’attuale contesto della situazione finanziaria della Regione Calabria. Come riporta la relazione illustrativa della proposta «emergono, in generale, difficoltà strutturali connesse alla situazione economico sociale della regione particolarmente aggravate dal nuovo quadro nazionale ed internazionale legati allo stato emergenziale del Covid-19». Motivo per il quale «il bilancio regionale» risulta «fortemente ingessato dal punto di vista della spesa corrente e particolarmente appesantito dalla spesa sanitaria e dal suo contenzioso particolarmente complesso ed oneroso che ne assorbono gran parte delle risorse». E così anche per le problematiche connesse agli enti e alle società partecipate dalla regione.
Da qui la proposta di una Commissione che si prefigga la finalità – come recita anche l’articolo 2 della proposta di legge, che fissa “funzioni e obiettivi” – di «fornire al Consiglio regionale della Calabria, attraverso un approfondimento specifico, analitico ed esclusivo, proposte in grado di aumentare l’efficienza ed efficacia gestionale degli enti partecipati dalla Regione».
Il tema appare di particolare rilevanza «in questo momento storico, con adozione di politiche finalizzate alla riduzione di sprechi e al contrasto di gestioni che possano riversare gli effetti negativi sul conto consolidato delle pubbliche Amministrazioni, assicurando al contempo stesso una costante vigilanza e controllo sull’andamento del contenzioso, sulle sue cause, sulle possibili iniziative da adottare per prevenire effetti negativi sulla finanza regionale». La proposta comporterebbe una spesa di circa 90mila euro per il 2022 e di poco più di 100mila euro per i due esercizi successivi. La proposta passerà al vaglio dei consiglieri regionali nell’ambito della prossima assemblea legislativa.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x