Più forze in campo e più risorse, la Regione anticipa il piano di lotta agli incendi boschivi – VIDEO

CATANZARO Un aumento delle forze in campo e delle risorse finanziarie: in largo anticipo rispetto al passato, la Regione Calabria avvia la programmazione della lotta agli incendi boschivi con l’obiettivo di non rivivere la catastrofe della scorsa estate, quando il fuoco in gran parte doloso che si scatenò dal Pollino allo Stretto, con particolare virulenza nel Parco dell’Aspromonte, ha letteralmente polverizzato 36mila ettari di bosco. Oggi alla Cittadella il primo step della programmazione della campagna antincendi 2022 con un vertice operativo presieduto dall’assessore regionale all’Agricoltura e alla Forestazione Gianluca Gallo: al tavolo il Dipartimento regionale, Calabria Verde, la Protezione civile, Vigili del fuoco, carabinieri forestali e poi, tra gli altri, i rappresentanti dei Consorzi di bonifica, dei Parchi nazionali e regionali, delle organizzazioni agricole, delle associazioni di volontariato, dei sindacati. Insomma, la task force che sarà chiamata a fronteggiare il rischio di un’altra estate di fuoco. Il prossimo step – è stato evidenziato dai vertici della Regione – sarà la stesura del piano attuativo della forestazione per il 2022 e quindi del vero e proprio piano antincendi, nel quale saranno dettagliati il contingente di uomini e mezzi da dispiegare sul territorio e le risorse a disposizione per tutelare il patrimonio ambientale e “green” della Calabria.

Gallo: «Puntiamo a migliorare rispetto al 2021»

«Quest’anno insieme al Dipartimento vogliamo avere un piano antincendio boschivo migliore dello scorso anno», esordisce Gallo. «Nell’estate 2021 – ricorda l’assessore – i numeri sono stati impressionanti: avere anche 250 incendi appiccati in una sola giornata e 50 appiccati già alle 9 di mattina significa un attacco concentrico. Visto che lo scorso anno abbiamo avuto difficoltà a difenderci, dobbiamo muoverci per tempo. Il piano antincendio boschivo dovrà avere il contributo e la collaborazione di tutti e speriamo che quest’anno la Calabria faccia molto meglio». Gallo quindi aggiunge: «Impegneremo diversi milioni di euro, ma se sarà necessario impiegheremo ulteriori risorse perché la protezione del nostro patrimonio forestale è un obiettivo prioritario del presidente Occhiuto e della Giunta, per questo il nostro impegno in questo senso dev’essere moltiplicato. Ma – prosegue l’assessore – l’appello va anche ai calabresi, che devono contribuire a tutelare il loro patrimonio boschivo, che è una della grandi risorse della Calabria».

Siviglia: «Anticipiamo la prevenzione»

A spiegare sul piano tecnico le iniziative che la Regione intende mettere in campo è il dirigente dell’Uoa Forestazione Salvatore Siviglia. «Da oggi – spiega – mettiamo a regime una nuova strategia di lotta agli incendi boschivi. Alla luce dell’esperienza dello scorso anno abbiamo inteso avviare l’attività all’inizio dell’anno solare: poiché la campagna parte da luglio 2022, programmare per tempo un piano di azione forte, finalizzato a ottimizzare al massimo le risorse disponibili, porterà sicuramente a risultati importanti. Abbiamo allargato la platea dei soggetti, coinvolgendo oltre agli enti che hanno competenza nel contrasto agli incendi boschi, anche le associazioni di volontariato, le organizzazioni agricole, le associazioni ambientaliste, i sindacati perché riteniamo che solo uniti possiamo migliorare il sistema. È questo – sostiene Siviglia – un aspetto innovativo, che abbiamo inteso avviare sulla scorta degli input del presidente della Regione Occhiuto e dell’assessore Gallo».
Inevitabile uno sguardo all’indietro: «Lo scorso anno – osserva ancora Siviglia – governare incendi di quella portata, che hanno messo in ginocchio interi territori e in particolare il parco dell’Aspromonte nonostante avessimo dispiegato tutte le forze disponibili, non era facile trattandosi soprattutto di incendi con origine dolosa. Ora l’obiettivo è migliorare le attività di gestione, puntando su prevenzione e lotta attiva: la prevenzione la facciamo ora, da subito, la lotta attiva la faremo quando sarà necessario. In più, rispetto agli altri anni l’aspetto innovativo è quello di porre rimedio con azioni di rimboschimento ai danni e alle ferite inferti l’anno scorso quando sono andati in fumo 36mila ettari di bosco, un danno ragguardevole, per l’ambiente e anche per l’economia regionale. Lo scorso anno – conclude il dirigente dell’Uoa Forestazione della Regione – non è mancata affatto la prevenzione: noi abbiamo strutturato il piano dopo aver subìto un taglio di 40 milioni di euro da parte del governo nazionale, riuscendo a investire oltre 5 milioni per l’anticindendio boschivo, acquistando una flotta di elicotteri e autobotti e attivando un sistema di monitoraggio e controllo che ha consentito di arginare il problema, stipulando poi una convenzione con vigili dei fuoco e carabinieri forestali».

Nel 2022 la Regione recupera 50 milioni

Sul piano finanziario, la situazione dovrebbe essere più favorevole rispetto al passato: «Grazie a un emendamento del presidente Occhiuto quand’era capogruppo di Forza Italia alla Camera – rimarca Siviglia – è stato riassegnato alla Regione Calabria un contributo significativo di altri 50 milioni, per quest’anno dunque possiamo fare un piano attuativo di forestazione con le risorse che sostanzialmente sono mancate nel 2021. Grazie a questo emendamento siamo riusciti ad avere un ripianamento finanziario significativo». A sua volta Giuseppe Oliva, commissario di Calabria Verde, evidenzia come «oggi è la prima riunione preparatoria della Regione per raccogliere proposte da inserire nel prossimo piano in modo tale da correggere alcune criticità avute lo scorso anno in una stagione del tutto eccezionale e anomala. Quest’anno sul piano finanziario è più favorevole, e quindi si possono mettere in campo già da ora le attività opportune e avere una maggiore tranquillità». (a. c.)