LAMEZIA TERME «Con il quartiere Sant’Eufemia, l’intera città di Lamezia, si presenta come biglietto da visita, considerate la posizione e le infrastrutture di cui è dotata. Purtroppo, oggi rispecchia la situazione cui versa tutta la città senza distinzioni tra centro e periferie, di degrado e abbandono da parte del sindaco e della sua amministrazione che ha strillato di amarla così tanto. Povera Lamezia». Questo il grido di allarme dei cittadini di Sant’Eufemia e del del gruppo “Pro Sant’Eufemia per il bene comune”. «I cittadini del quartiere Sant’Eufemia – scrivono in una nota – si trovano costretti a soccombere all’incuria di chi amministra questa città, provvedendo alla pulizia della piazza principale e lo fanno in virtù dello stesso amore tanto gridato e decantato in campagna elettorale da chi oggi indossa la fascia tricolore e dovrebbe tutelarla».
Poi l’appello al primo cittadino, Paolo Mascaro: «Caro Sindaco, ci tolga una curiosità: il suo amore per Lamezia lo spolvera e lo usa quale slogan elettorale? Ci creda, nessun cittadino avrebbe mai immaginato di rimpiangere i commissari. San Biagio, Sant’Eufemia, le periferie tutte e la città tutta lanciano un grido di allarme perennemente inascoltato dall’Amministrazione».
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