Tentato suicidio a Rende, esposto di Pappalardo

RENDE L’ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo, leader del “Fronte di liberazione nazionale”, ha presentato un esposto ai carabinieri della Compagnia di Rende «per chiarire la veridicità – ha detto – delle tante notizie diffuse e non confermate relative al gesto del giovane che si è dato fuoco lunedì scorso davanti alla caserma dell’Arma».
Pappalardo, insieme ad un gruppo di simpatizzanti del suo movimento, ha partecipato ad un sit-in davanti alla sede della Compagnia dei carabinieri.
«Sono venuto a Rende – ha detto Pappalardo – per quelle agghiaccianti immagini di un uomo che si dà fuoco. Vogliamo scoprire quali sono le vere ragioni di quel gesto. Perché un suicidio si può fare in tanti modi, ma questa è un’azione eclatante, messa in atto, per giunta, davanti ad una caserma dei carabinieri. La preoccupazione dei congiunti e dell’Arma è stata quella di salvare da ogni responsabilità il Governo, affermando che in questa vicenda non c’entra nulla l’emergenza Covid. Ma, secondo me, è il caso di accertare la verità».
«Ci sono tanti suicidi e tante persone – ha aggiunto Pappalardo – che stanno patendo per questa pandemia perché non sopportano le restrizioni e le privazioni della libertà. Secondo me quell’uomo aveva delle turbe e il clima che si è instaurato nel Paese ha peggiorato il suo stato di salute mentale».