CATANZARO Non c’è pace per il Sant’Anna Hospital di Catanzaro. Secondo quanto si apprende da fonti accreditate, nove medici avrebbero rassegnato le dimissioni in quanto non si troverebbero più nelle condizioni di lavorare al meglio vista la perdurante situazione di precarietà nella quale versa la clinica, struttura di eccellenza a livello regionale per la cura delle patologie cardiovascolari. Sempre secondo quanto si è appreso, l’attuale management del Sant’Anna, alla luce della carenza di personale che si sarebbe determinata, avrebbe già comunicato alle autorità sanitarie competenti – struttura commissariale guidata dal governatore Occhiuto, Dipartimento regionale Tutela della Salute e Asp di Catanzaro, oltre che al sindaco del capoluogo – la sospensione temporanea delle attività chirurgiche e ambulatoriali. Continua dunque l’odissea del Sant’Anna, che pur avendo vinto il lungo braccio di ferro con l’Asp per quanto riguarda l’accreditamento continua a vivere una situazione molto precaria sul piano finanziario: negli ultimi tempi tra l’altro si è dimesso il Cda che era stato protagonista del salvataggio della clinica catanzarese, e giusto qualche giorno fa la procura della Corte dei Conti ha citato in giudizio il management aziendale per un presunto danno erariale da 17 milioni. (redazione@corrierecal.it)
x
x