ROMA «Contagi e ricoveri in calo ma il virus circola, l’attenzione resti alta, si entra in una fase più favorevole, in cui le risorse sanitarie potranno essere ribilanciate verso la cura delle patologie gravi e la prevenzione». Lo spiega a Repubblica il commissario all’emergenza, il generale Francesco Figliuolo.
«Senza l’accelerazione sul booster ci sarebbero state ben altre conseguenze, anche sull’economia – dice Figliuolo –. Una quarta dose come le precedenti per ora non è prevista: se necessario in futuro, se non ci saranno emergenze, si farà in farmacia o dal dottore. “Io a Sanremo? Ho gradito la battuta di Fiorello, sono contento sia tornato il pubblico”».
Figliuolo indica anche le sacche di resistenza: «Abbiamo superato i 130 milioni di somministrazioni. Il 93,3% degli over 12 è stato raggiunto da almeno una dose o è guarito da massimo 6 mesi. Oggi 47 milioni e 680 mila cittadini hanno completato il ciclo primario: quasi l’88,3%. Con il booster abbiamo raggiunto quasi 35 milioni di persone, circa l’82% dei destinatari. Il mio appello va agli oltre 1,5 milioni dai 50 anni in su senza alcuna copertura. È un numero per fortuna limitato, a fronte di una platea di 26 milioni e 200 mila persone. Rimane il fatto molto positivo che in tutte le fasce di età ci stiamo avvicinando al 90% di somministrazioni, sia come prima che come seconda dose. È una percentuale straordinaria, raggiunta da pochissimi paesi nel mondo».
E, poi, cita la Calabria tra le buone pratiche per la vaccinazione dei più piccoli. «Nella fascia 5-11 anni la vaccinazione è iniziata il 16 dicembre. I bambini raggiunti dalla prima dose sono circa il 34%. A proposito delle scuole, non è molto facile convertirle in hub che rispettino i requisiti sanitari. Alcune Regioni lo hanno fatto: Calabria e Puglia. Quest’ultima è in maglia rosa con il 50% di prime dosi. Al di là dei diversi approcci, la vaccinazione dei bambini è importantissima. I benefici sono molto superiori ai rischi».
Alla sottolineatura di Figliuolo fa eco il governatore Roberto Occhiuto. «Ringrazio il generale Figliuolo – scrive su twitter –, che in un’intervista a Repubblica riconosce l’ottimo lavoro della Calabria nella campagna vaccinale: unica Regione, insieme alla Puglia, ad aver convertito le scuole in hub vaccinali. Avanti così, continuiamo a mettere in sicurezza la popolazione».
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