SAN LUCA Il sacrificio del brigadiere dei carabinieri Carmine Tripodi, ucciso in un agguato a San Luca quando aveva 25 anni, é stata commemorata nel corso di un’iniziativa svoltasi nel centro aspromontano nel 37esimo anniversario dell’omicidio.
Tripodi, originario di Torre Orsaia, nel Salernitano, venne assassinato con alcuni colpi di fucile caricato a pallettoni mentre si stava recando, alla guida della propria automobile, nella caserma della Compagnia di Bianco dei carabinieri. Al sottufficiale, nel 1985, in occasione della Festa dell’Arma, fu conferita la “Medaglia d’oro al Valor militare”.
Alla cerimonia commemorativa del brigadiere Tripodi hanno presenziato i comandanti della Legione carabinieri Calabria e provinciale di Reggio, generale di brigata Pietro Francesco Salsano e colonnello Marco Guerrini. Il generale Salsano, in particolare, ha sottolineato «l’alto valore della cerimonia» svoltasi a San Luca, «che mantiene viva – ha detto – la memoria di un servitore dello Stato che ha perso la vita nell’adempimento del proprio dovere, lasciando un profondo dolore nei suoi affetti e nella famiglia composta da tutti gli appartenenti all’Arma dei carabinieri».
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