CARIATI «Nel nome, ufficio di prossimità giudiziaria, riconosciamo già il senso ed il significato di una esigenza e necessità di vicinanza che in questi anni, con la chiusura del Tribunale di Rossano, è mancata tanto agli operatori del diritto quanto ai loro assistiti. Con la sua istituzione anche a Cariati, il territorio può considerarsi meno periferia e più vicina allo Stato». È quanto dichiara il Sindaco Filomena Greco esprimendo soddisfazione con il Presidente del Consiglio Francesco Cicciù che ne ha promosso l’adesione, per l’avvio di questo nuovo servizio per il quale è stata già sottoscritta nelle scorse settimane la convenzione con la Regione Calabria.
Il servizio sarà coordinato dalla referente Lidia Salimbeni, già dipendente comunale in forze all’ufficio ragioneria. I locali che lo ospiteranno sono quelli del Palazzo di Città, vicino all’Ufficio del Giudice di Pace, per la riattivazione del quale l’Amministrazione Comunale si era spesa sin dal suo insediamento.
Inserito nell’ambito del Pon Governance e capacità istituzionale 2014-2020, il progetto presentato ieri (lunedì 7) dal Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto e che interessa in tutto 25 comuni calabresi, si fonda su una collaborazione interistituzionale tra la Regione, gli uffici giudiziari della Calabria (Corti di appello e Tribunali), i Comuni, Anci, Ordini professionali, Distretti socio sanitari, Terzo Settore.
L’ufficio di prossimità giudiziaria sarà in grado di offrire servizi omogenei in materia di volontaria giurisdizione con l’obiettivo di decongestionare l’accesso ai Tribunali calabresi. Il prossimo step è quello della indizione delle gare d’appalto per la fornitura degli arredi, delle attrezzature e delle strumentazioni tecnologiche.
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