COSENZA Il gip di Salerno, Giovanna Pacifico, ha disposto l’archiviazione – su richiesta della Procura – del procedimento a carico di Francesco Patitucci, assistito dall’avvocato Gianluca Garritano. Il giudice per le indagini preliminari aveva disposto l’archiviazione anche della posizione dell’avvocato Luigi Gullo, coinvolto con l’accusa di concorso in corruzione in atti giudiziari nell’ambito del procedimento scaturito dall’inchiesta “Genesi“ (leggi qui).
«Si chiude una prima parte importante di una vicenda che ha fatto molto clamore. L’inchiesta presenta profili di ambiguità atteso che il presunto beneficiario dell’ipotetica corruzione resta, unitamente ad altri soggetti inizialmente coinvolti, fuori dal procedimento», commenta l’avvocato Garritano. Secondo l’accusa, il 30 maggio 2019 Manna avrebbe consegnato a Petrini la somma di 5000 euro in contanti all’interno una busta da lettere contenuta in una cartellina da studio, data al giudice nel suo ufficio. In cambio Petrini avrebbe alterato «la dialettica processuale inquinando, metodologicamente, l’iter decisionale della Corte d’Assise d’Appello da lui presieduta» emettendo una sentenza di assoluzione nei confronti dell’imputato Francesco Patitucci, difeso da Manna, già condannato in primo grado, con rito abbreviato, a 30 anni di reclusione per concorso nell’omicidio di Luca Bruni avvenuto a Castrolibero il 3 gennaio 2012. La sentenza d’appello che assolve Patitucci, emessa il 4 dicembre 2019 sarebbe stata, secondo l’accusa, «contaminata in radice dagli eventi corruttivi». (f. b.)
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