ROMA Doppia archiviazione al Csm per il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. Non ci sono provvedimenti di competenza del Csm da adottare: questa la formula con cui il plenum ha chiuso i fascicoli aperti sulla base di due esposti relativi a dichiarazioni del magistrato sulle sue indagini, uno dei quali presentato dal presidente dell’Unione delle Camere penali Giandomenico Caiazza. Caiazza lamentava tra l’altro che in un’intervista resa nel 2021 al Corriere della Sera, Gratteri avesse espresso rilievi «disdicevoli» nei confronti dei giudici del tribunale del riesame di Catanzaro. Proprio su questa specifica archiviazione il plenum si è diviso: troppo laconica la delibera, è stata l’obiezione di diversi consiglieri, alcuni dei quali hanno lamentato «la mancanza della motivazione». Così alla fine sono stati 14 i voti favorevoli a fronte di 10 astensioni, tra cui anche quelle del primo presidente Pietro Curzio e del Pg della Cassazione Giovanni Salvi.
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