COSENZA «Ho firmato anche io l’appello lanciato questa mattina dalla sala stampa della Camera dei deputati contro la richiesta di applicazione della misura della sorveglianza speciale nei confronti di Simone e Jessica, i due attivisti e sindacalisti conosciuti a Cosenza perché sempre al fianco delle persone più fragili della città. E nel mio intervento ho ribadito quanto già detto in precedenza e quanto scritto nell’interrogazione parlamentare depositata e rivolta al ministro Lamorgese». Lo scrive sui propri canali social la parlamentare pentastellata Anna Laura Orrico, che aggiunge: «Possibile che in una Calabria piagata dal malaffare, dalla ‘ndrangheta e dalle collusioni più inconfessabili quelli che debbano pagare siano proprio dei giovani che hanno deciso di impegnarsi nel sociale per dare voce a chi non ce l’ha a proposito di salute, lavoro, beni comuni, parità di genere o il diritto all’abitare? Quando ho avuto modo di interfacciarmi con loro ho trovato interlocutori che, pur praticando il dissenso su molte tematiche, hanno mostrato rispetto per le persone, le vicende, le istituzioni». E conclude: «Non lasciamoli soli».
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