ROMA Plaude al «coraggio» e alla «forza nel denunciare le violenze» mostrati dalle studentesse del liceo “Valentini-Majorana” di Castrolibero, la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti. Diverse ragazze si sono decise a raccontare anni di abusi subiti da tre docenti. La ministra, intervistata da “La Repubblica”, dice di vedere in questa vicenda «una forte emersione di coscienza da parte di queste giovani rispetto alla violenza di genere. È un fatto culturale».
«Siamo di fronte a una generazione di ragazze che con coraggio ha preso la parola, ha denunciato, vuol dire che c’è una consapevolezza nuova, la decisione di non subire più né violenza, né sessismo», prosegue Bonetti. La reazione delle giovani rappresenta «un fatto culturale importantissimo», aggiunge. La sensibilizzazione sugli abusi anche di genere «ha fatto un passo in avanti», rileva Bonetti. «La denuncia delle ragazze di Cosenza lo dimostra. Ma ci vogliono delle reti, a cominciare dal ruolo che possono avere i centri antiviolenza nelle scuole», spiega.
Ora sono in campo gli ispettori inviati dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. «Ci dovrà essere una seria inchiesta da parte del ministero in quell’istituto», afferma la collega di governo. «Sono certa che Bianchi andrà fino in fondo», dice la ministra.
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