Ultimo aggiornamento alle 17:34
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

l’incontro

Catanzaro, i temi “caldi” della giustizia aprono l’anno delle Camere penali

Caiazza: «Riforma del Csm molto debole. Caso Pittelli? Accanimento nella fase cautelare». Gratteri: «Qui solo per ascoltare»

Pubblicato il: 11/02/2022 – 16:57
Catanzaro, i temi “caldi” della giustizia aprono l’anno delle Camere penali

CATANZARO Riforma Cartabia, abuso delle misure cautelari, il rapporto tra media e giustizia. L’apertura dell’anno giudiziario dei penalisti, a Catanzaro, arriva in un momento delicato nei rapporti tra magistratura e avvocatura. Con l’aggiunta delle polemiche e delle difficoltà poste dalla cosiddetta “legge bavaglio”. Al teatro Politeama il settore riflette sui nodi centrali del dibattito nazionale. Temi “alti” che si calano nella realtà calabrese, con tanto di frequenti polemiche.
Polemiche che il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, intervenuto per un saluto, non sfiora neppure. «Sono qui per ascoltare le proposte di riforma viste dalla parte degli avvocati», dice prima di rivolgere un saluto al decano degli avvocati di Catanzaro, Nicola Cantafora. «Cantafora è stato il primo avvocato che ho incontrato quando mi sono insediato a Catanzaro, è persona a me molto cara. Vedo che ci sono molti giovani – ha aggiunto Gratteri – lì a prendere la sua figura come esempio».  In apertura gli interventi di Eriberto Rosso, segretario dell’Ucpi e del presidente della Camera penale di Catanzaro Valerio Murgano.

«Riforma del Csm molto debole. Evita le questioni vere»

CAMERE PENALI | Gian Domenico Caiazza

Sulla riforma del Csm (approvata proprio oggi dal Consiglio dei ministri) Gian Domenico Caiazza, presidente dell’Unione Camere penali italiane, ha detto: «Non abbiamo avuto il tempo di leggere il testo finale. Sapete cosa pensiamo: la consideriamo una riforma molto debole, lontana dalle esigenze di riforma. Una riforma che evita tutte le questioni vere da riformare della magistratura italiana e dell’ordinamento giudiziario. La formazione professionale, l’avanzamento delle carriere, la deresposabilizzazione professionale del magistrato, l’assurdità del distacco dei magistrati presso l’esecutivo, con una confusione fisica tra il potere giudiziario e il potere esecutivo. Invece qui – continua – ci trastulliamo con le porte girevoli per quei quattro/cinque magistrati che sono eletti parlamentari. Mi sembra una cosa francamente poco centrata, così come il tema del sistema elettorale del Csm che a noi pare marginale l’illusione che modificando i sistemi elettorali cambino la testa e le culture di un Paese, mi sembra abbastanza improbabile. Quando siamo stati chiamati in Parlamento a dare il nostro parere, come ci è stato chiesto di fare con la riforma del processo penale, abbiamo dato un buon contributo. Mi auguro che lo si possa dare anche su questo tema anche se adesso non so quale sarà il percorso parlamentare. Stiamo lavorando alle nostre leggi di iniziativa popolare sulla riforma dell’ordinamento giudiziario e presto parleremo attraverso di quelle».

Caso Pittelli? «Preoccupazione per vicenda che riguarda un avvocato nell’esercizio delle sue funzioni»

Sul caso Pittelli – il penalista tornato di recente ai domiciliari, imputato nel maxi processo Rinascita Scott con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa – Caiazza ha detto: «Quando abbiamo scelto di parlare del problema della libertà del difensore, come garanzia dell’indipendenza del giudice, e quindi della giurisdizione, abbiamo pensato a Catanzaro, alla Calabria, come uno dei luoghi in cui questo tema è vissuto in modo più impegnativo, più estremo. Sul caso Pittelli io mi sono espresso ripetutamente. Non mettiamo bocca sul tema della responsabilità ma guardiamo con preoccupazione a una vicenda che riguarda un avvocato nell’esercizio delle sue funzioni e aspettiamo di conoscere i fatti ma denunciamo un accanimento nella fase cautelare, francamente incomprensibile ai limiti dall’essere sospetto». (redazione@corrierecal.it)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x