Giunta regionale, in arrivo le nomine dei grand commis della Cittadella

CATANZARO Ai piani alti della Cittadella regionale sono ore particolarmente frenetiche. Secondo quanto si apprende da fonti accreditate, agli inizi della prossima settimana la Giunta Occhiuto potrebbe procedere alla nomina di dirigenti generali dei Dipartimenti attualmente guidati da reggenti. Al momento, sono quattro le “caselle” chiuse dal governatore e dalla sua squadra, tre chiuse con designazioni esterne e una con una designazione interna: Jole Fantozzi alla Sanità, Maurizio Nicolai alla Programmazione, Claudio Moroni ai Lavori pubblici, e quindi – unico interno – Filippo De Cello al bilancio. Nei corridoi della Cittadella si fa intendere che per nominare i restanti dg sia già in atto un’istruttoria da parte del presidente Occhiuto e degli assessori e che non c’è un’urgenza assoluta di procedere alle nomine, ma si vorrebbe comunque quanto prima assestare l’alta burocrazia regionale. Secondo quanto si è appreso, la linea che dovrebbe essere seguita è quella di una sostanziale conferma delle attuali reggenze, anche se sono annunciate alcune novità. A disposizione del presidente Occhiuto c’è un solo incarico da poter assegnare all’esterno: fonti accreditate sostengono che potrebbe essere designato al Segretariato, ma sul nome c’è totale riserbo. Quanto al resto, per quanto il quadro sia ancora fluido, si parla delle riconferme di Tommaso Calabrò alla Presidenza, Roberto Cosentino al Lavoro, Francesco Venneri allo Sviluppo economico, Antonella Cauteruccio al Turismo, Fortunato Varone alla Protezione civile e di Giacomo Giovinazzo all’Agricoltura, mentre dubbi sussisterebbero sulla permanenza di Gianfranco Comito all’Ambiente.
Infine fonti accreditate riferiscono di forti resistenze verso un “recupero” di Mimmo Pallaria in un ruolo di dirigenza generale di Dipartimento. Ai piani alti della Cittadella comunque non si esclude che la Giunta nella prossima settimana possa inizialmente procedere a una parte delle nomine per poi completarle successivamente. (redazione@corrierecal.it)