REGGIO CALABRIA Otto studenti, 4 ragazzi e 4 ragazze delle Università calabresi, impegnati sui temi dell’intelligenza artificiale, dell’innovazione e delle nuove tecnologie, nel prossimo mese di marzo avranno l’opportunità di presentare nel padiglione Italia di Expo Dubai le loro idee progettuali sul tema “L’intelligenza artificiale al servizio delle nuove emergenze mondiali”. L’opportunità è offerta dal progetto “Il futuro dei giovani calabresi parte da qui”, realizzato dalla Regione, in collaborazione con gli enti del Terzo settore nazionale ed internazionale e con le università calabresi.
«Sarà anche un accompagnamento – ha detto la vicepresidente della Giunta regionale, con delega all’Istruzione, Giusi Princi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Campanella – delle nostre risorse universitarie verso il mondo del lavoro in collegamento con le aziende e gli “stackeholder” interessati. Sarà questa la prima fase del progetto, grazie alla importante sinergia con il sistema universitario, cui seguirà quella in cui queste idee saranno portate all’attenzione delle aziende per creare nuove opportunità di lavoro».
L’accordo prevede inoltre l’erogazione di borse di studio i cui criteri di assegnazione saranno definiti dalle singole università. È prevista anche la consegna gratuita di duemila tablet e pc ricondizionati per le famiglie economicamente svantaggiate e con figli in età scolare di primo e secondo grado, «perché sappiamo bene – ha detto la vicepresidente Princi – che molte famiglie, che vivono un particolare disagio economico, non hanno potuto fare svolgere ai loro figli la didattica a distanza durante la pandemia».
All’incontro, ospitato nella Sala Commissioni di Palazzo Campanella grazie alla disponibilità del presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, rappresentato dal vice capo di gabinetto Milo Nucera, hanno partecipato il Segretario-Questore Salvatore Cirillo; il rettore dell’Università di Reggio Calabria, Marcello Zimbone, in rappresentanza dei rettori dei tre atenei calabresi; Marta Ferrari e Alexandro Fiumara, rispettivamente di “SediciMedia” e di “Fly University Project”, partner dell’iniziativa.
«Sul tema dell’intelligenza artificiale – ha detto il rettore Zimbone – ci troviamo in un momento apicale. Si registra una forte mobilitazione in questo campo. È la prospettiva del futuro. E questa iniziativa, che incoraggia i nostri giovani, è molto importante».
«Vogliamo essere pragmatici – ha concluso la vicepresidente Princi – perché la Calabria è stanca di promesse. Dobbiamo garantire fatti. E questi sono i primi di una lunga serie perché le collaborazioni virtuose aiuteranno i nostri giovani ad inserirsi nel mercato del lavoro».
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