TREBISACCE I Carabinieri della Compagnia di Cassano all’Ionio hanno arrestato un cinquantaseienne di origine napoletana, D.C.C., destinatario, dal 2016, di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Castrovillari in quanto gravemente indiziato di aver fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione.
I fatti risalgono al 2015, quando le indagini portarono alla luce un sistema, operante nell’agro di Corigliano, dedito all’adescamento ed all’avvio alla prostituzione di alcune giovani donne di origine straniera che sarebbe stato gestito dal cinquantaseienne unitamente ad altri soggetti, parimenti destinatari di provvedimento cautelare.
Il D.C., al momento dell’esecuzione della misura nei suoi confronti, si era reso irreperibile, emigrando all’estero per diverso tempo. Passati diversi anni e sentendosi ormai tranquillo, l’uomo aveva deciso di far rientro a Trebisacce, dove già aveva dimorato in passato e dove la moglie, da qualche giorno, aveva preso un nuovo appartamento in affitto in via della Libertà, nel centro cittadino. Da ciò il sospetto che l’improvviso cambio di domicilio potesse sottintendere qualcosa di anomalo e la conseguente decisione da parte dei militari ad attenzionare l’abitazione.
L’operazione, attuata all’alba, ha permesso così di rintracciare il soggetto, il quale conviveva con la moglie ed il figlio; all’ingresso dei militari non ha apposto alcuna resistenza all’arresto.
Portato presso il carcere di Castrovillari, si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, alla cui attenzione erano state già portate le risultanze investigative che avevano permesso di ricostruire, a livello di gravità indiziaria e in attesa dei successivi sviluppi- attesa la fase di svolgimento delle indagini preliminari- la condotta del cinquantaseienne in relazione ai reati contestatigli.
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