CATANZARO Quali iniziative «sta assumendo la Regione Calabria «per velocizzare il completamento dell’elettrificazione sull’intera linea ferroviaria jonica» e come (e se) il presidente della Giunta regionale «intende attivarsi per conoscere il cronoprogramma dell’opera e ottenere precise indicazioni sui tempi e intervenire in merito alla generale situazione di stallo dei lavori di elettrificazione, in particolar modo sulla tratta Sibari-Catanzaro Lido-Lamezia Terme». È quanto evidenziano i capigruppo del centrosinistra in Consiglio regionale Davide Tavernise (Movimento 5 Stelle), Nicola Irto (Pd) e Amalia Bruni (Misto) in un’interrogazione al governatore Roberto Occhiuto nella quale illustrano i ritardi nella realizzazione di una lunga serie di interventi. Nell’interrogazione Tavernise, Irto e Bruni ricordano la stipula nel 2017 del protocollo d’intesa tra ministero delle Infrastrutture, Rfi e Regione per “Adeguamento e velocizzazione linea jonica”, consistente nella realizzazione di interventi per 477 milioni di euro, «in un contesto complessivo di velocizzazione tramite elettrificazione che comprende la linea Catanzaro Lido-Lamezia Terme e la linea Sibari-Catanzaro Lido per un budget complessivo che uno studio di fattibilità di Rfi aveva stimato in circa 275 milioni con risorse provenienti da Contratto di programma Rfi, Fondi Fsc (delibera Cipe del 28 febbraio 2018) e altre fonti di competenza regionale e Rfi». Secondo il centrosinistra in Consiglio regionale «il ministero delle Infrastrutture ha commissariato la Ferrovia Jonica tra Catanzaro Lido e Sibari, dove i lavori hanno subito un rallentamento, e la trasversale Catanzaro Lido-Lamezia Terme Centrale, dove i lavori di rinnovo, rettifica, velocizzazione ed elettrificazione non sono in realtà mai iniziati, pur essendo finanziati. Nella tratta Sibari-Catanzaro Lido i lavori risultano fermi da circa due anni, nonostante il commissariamento, e a tre anni e mezzo dalla posa del primo palo dell’elettrificazione in corso, il cronoprogramma non sembra soddisfare le iniziali tempistiche previste. Le risorse previste nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza – specificano i capigruppo M5s, Pd e Misto – risultano essere, per la Calabria, un miliardo e 419,37 milioni di euro complessivi, che rappresentano il 5,5% del totale delle risorse gestite dal dicastero alle Infrastrutture. In particolare 785,82 milioni di euro provenienti dal Pnrr e 633,55 milioni dal Piano nazionale complementare. Per quanto riguarda le opere ferroviarie finanziate in Calabria, risultano esserci le tratte Sibari-Catanzaro Lido-Reggio Calabria e la trasversale Lamezia Terme-Catanzaro Lido a cui il ministero ha dedicato ulteriori 300 milioni di euro. La Calabria attende queste importanti opere, alta velocità compresa, da decenni e il commissariamento dell’opera Sibari-Catanzaro Lido-Lamezia Terme avrebbe dovuto impedire proprio le lungaggini e il blocco sine die dei lavori». Tavernise, Irto e Burni quindi con l’interrogazione chiedono al presidente Occhiuto «che iniziative stia assumendo la Regione Calabria per velocizzare il completamento dell’elettrificazione sull’intera linea ferroviaria jonica; se intende attivarsi per conoscere il cronoprogramma dell’opera e ottenere precise indicazioni sui tempi e sulle modalità degli interventi previsti e sulla effettiva funzionalità della infrastruttura e per intervenire in merito alla generale situazione di stallo dei lavori di elettrificazione, in particolar modo sulla tratta Sibari-Catanzaro Lido-Lamezia Terme».(redazione@corrierecal.it)
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