CORIGLIANO ROSSANO L’arma dei carabinieri è sempre in prima fila, anche quando c’è da mobilitarsi per reperire un farmaco salvavita.
È storia di oggi pomeriggio. Un paziente anziano affetto da Covid necessita di un farmaco particolare, anticorpi monoclonali rari in Calabria, da somministrare a pazienti trapiantati. Il “Giannettasio” di Corigliano Rossano ne è sprovvisto e così la farmacia dell’ospedale inizia un vorticoso giro di telefonate tra i reparti Covid calabresi. La buona notizia giunge dal Mater domini di Catanzaro ma bisogna fare presto. Ed ecco che vengono allertati i carabinieri.
Il reparto territoriale di Corigliano Rossano, diretto dal tenente colonnello Raffaele Giovinazzo “corre in soccorso” ed organizza una vera e propria staffetta tra “gazzelle”. La prima parte del viaggio, Catanzaro-Cosenza, è coperta dagli uomini dell’Arma del comando provinciale di Catanzaro. A Cosenza il farmaco è affidato ai carabinieri del reparto territoriale cittadino che velocemente lo consegnano alla farmacia dell’ospedale.
È una delle tante storie emozionanti che “raccontano” i valori che incarnano i carabinieri. «Il nostro augurio è che possa servire», commenta il tenente colonnello Giovinazzo. (lu.la.)
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