CATANZARO Un corso di sensibilizzazione sulla lingua dei segni riservato al personale della Regione: è questa l’iniziativa varata dal Dipartimento regionale Organizzazione e Risorse umane della Giunta regionale in collaborazione con l’Ens, l’Ente nazionale sordi. A presentarla è stato questa mattina, in una conferenza stampa nella sede della Regione a Catanzaro, l’assessore regionale all’Organizzazione e Risorse umane Filippo Pietropaolo.
«Era importante – ha esordito Pietropaolo – promuovere questo corso perché dopo che la lingua dei segni è stata approvata formalmente dal Parlamento come lingua nel 2021 è fondamentale che ne siano informati tutti i dipendenti regionali affinché il maggior numero di loro la possano conoscere e utilizzare. Ringrazio l’Ens per aver promosso questa iniziativa, che abbiamo accolto con favore. Speriamo in futuro di poter organizzare dei corsi di sensibilizzazione anche più lunghi e finalizzati a determinare una qualifica all’utilizzo della lingua dei segni da parte del personale della Regione. L’obiettivo – ha concluso l’assessore regionale – è fare in modo che la Regione sia allineata alle altre su questo tema e soprattutto venga incontro alle esigenze di queste persone».
Soddisfatto Antonio Miriello, presidente regionale dell’Ens: «È un’iniziativa molto importante perché alla Regione – ha sostenuto – ci sono dei dipendenti che utilizzano la lingua dei segni ma che hanno notevoli difficoltà nella comunicazione con i colleghi, quindi il corso serve per avvicinare i dipendenti tra di loro. Ringraziamo l’assessore Piertropaolo per la sensibilità».
A sua volta il segretario regionale dell’Ens Daniele Letteri ha parlato di «un importante primo passo verso l’inclusione attiva dei sordomuti».
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