CASTROLIBERO «La manifestazione di oggi è la dimostrazione della tenacia dei ragazzi, noi siamo stati accanto a loro e siamo fieri del coraggio dimostrato». A parlare è uno dei docenti del Valentini-Majorana di Castrolibero, il liceo scientifico occupato per due settimane dagli studenti in protesta per le presunte molestie subite da un docente e denunciate da alcune studentesse. Questa mattina, gli allievi si sono ritrovati a Piazza Loreto a Cosenza per la manifestazione che vede il coinvolgimento di centinaia di studenti cosentini di altri istituti. Presenti anche alcuni esponenti delle sigle sindacali, amministratori e docenti scesi in piazza al fianco dei giovani manifestanti.
«Mai più dovranno verificarsi episodi come quelli denunciati – dice ai nostri microfoni Fausto, uno degli studenti più attivi. Megafono in mano, il 18enne chiama a raccolta i compagni impegnati in un corteo che attraversare le vie principali della città dei bruzia. Chiederemo che i centri antiviolenza siano presenti nelle scuole per fare supporto a coloro che hanno necessità di non sentirsi soli e denunciate eventuali abusi. Lunedì – chiosa – torneremo in classe con la consapevolezza che il sistema deve cambiare». (f.b.)
La deputata del Pd Enza Bruno Bossio ha aderito alla manifestazione di questa mattina e ha risposto alla proposta avanzata ai microfoni del Corriere della Calabria sulla possibilità di coinvolgere i centri antiviolenza e renderli presenti nelle scuole: «Discutiamone in Parlamento» ha detto la deputata durante il sit in.
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