CATANZARO «I deputati Barbuto, Orrico, Parentela, Stumpo e Torromino comunicano di avere richiesto, nei giorni scorsi, la prosecuzione del tavolo di crisi al Mise per la vicenda della “Abramo Customer care”». Lo riporta una nota congiunta dei deputati calabresi di vari schieramenti che aggiunge: «Richiesta reiterata oggi con urgenza dopo avere appreso che i Commissari pagheranno esclusivamente lo stipendio afferente agli ultimi giorni del mese di gennaio».
«Ritengo doveroso – dichiara la deputata Barbuto – riferire che il Mise aveva già risposto alla nostra richiesta assicurando la prosecuzione del tavolo dopo il deposito della relazione dei commissari e l’avvio della procedura di amministrazione straordinaria. Tuttavia, dopo questa notizia, abbiamo ritenuto di dover richiedere al Ministero una accelerazione».
«E non solo – aggiunge – . Abbiamo anche scritto ad alcuni dei principali committenti di Abramo, come Enel e Poste italiane, chiedendo loro che provvedano celermente al pagamento dei crediti maturati dalla Abramo per il lavoro svolto nel loro interesse, anche in considerazione dell’avvenuto rilascio del Durc. Appello che reiteriamo pubblicamente sottolineando che i pagamenti in questione costituirebbero una iniezione di liquidità che consentirebbe una regolarità nei pagamenti degli stipendi».
«È infatti impensabile – conclude la deputata – che chi lavora, ha famiglia e degli impegni quotidiani, possa continuare a vivere in questa altalenante incertezza del futuro soprattutto in un momento di crisi economica e di rincaro dei prezzi quale quello che stiamo vivendo. Noi, come parlamentari calabresi, siamo stati, siamo e saremo sempre al fianco dei dipendenti e non cesseremo di operare per preservare e tutelare il loro posto di lavoro e la loro dignità».
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