Catanzaro, il centrodestra si incarta: Loiero rinuncia, resta lo stallo sul candidato sindaco

CATANZARO La rinuncia di Saverio Loiero e l’aggiornamento alla prossima settimana. Non decollano, anzi si incartano ancora di più, le trattative nel centrodestra impegnato nella scelta del candidato sindaco e nella definizione del perimetro della coalizione che scenderà in campo elle elezioni comunali del dopo Abramo quater. Secondo quanto si apprende da fonti accreditate, questa mattina alcuni “maggiorenti” dello schieramento si sarebbero incontrati – lontano da occhi e orecchie indiscreti – per approfondire la discussione sul percorso politico da intraprendere da qui ai prossimi giorni. Non una interpartitica in senso classico e anche formale del termine, ma comunque una riunione dal peso politico significativo: al tavolo si sarebbero seduti i rappresentanti dei partiti che compongono la coalizione, e cioè Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Udc, Coraggio Italia e Noi con l’Italia, mentre invece non ci sarebbero stati esponenti delle forze civiche che gravitano nello schieramento. Giusto un accenno di riflessione ma poi il “rompete le righe”, con nn sostanziale nulla di fatto e un rinvio a un prossimo step, forse già lunedì. Chi pensava che da questo tavolo potesse arrivare lo sprint decisivo è sicuramente andato deluso e ha dovuto prendere atto che ancora non ci sono le condizioni per una quadratura del cerchio: il centrodestra vive ancora una situazione di stallo, e anche l’ultimo nome di papabile candidato sindaco – l’avvocato Saverio Loiero – pur approdando ufficialmente al tavolo non ha però trovato ancora quella convergenza che tutti, a partire dal diretto interessato, auspicavano. Ed è lo stesso Loiero a togliere tutti d’impaccio con un deciso passo indietro: «Rilevato – scrive Loiero – che dalla riunione dei partiti del centrodestra non pare emergere quella necessaria serenità affinché si possa proseguire per una mia candidatura a sindaco della città di Catanzaro, per come propostami da autorevoli rappresentanti dello schieramento politico in cui ho da sempre militato, ritengo di dover comunicare il ritiro della propria disponibilità alla candidatura a primo cittadino del capoluogo di regione, per agevolare un confronto che prescinda da personalismi e animosità di parte. Ringrazio le centinaia di persone che in questi giorni mi hanno voluto omaggiare del proprio sostegno e auguro un buon lavoro e successi a tutti». Bocce ferme, dunque, sul tavolo del centrodestra, con il nome di Loiero – un passato da assessore comunale con Abramo e da big di quell’Alleanza nazionale che che oggi si è fortemente radicata come Fratelli d’Italia come Michele Traversa e Wanda Ferro – oramai di fatto bruciato. In lizza ci sarebbero ancora il presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni, che sarebbe gradito ai vertici regionali di Forza Italia, Antonello Talerico per il quale nei giorni scorsi c’è stato un endorsement del coordinatore provinciale forzista Mimmo Tallini, e lo stesso Baldo Esposito, che piace al plenipotenziario della Lega sul territorio, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso (ma Esposito si è già detto indisponibile) mentre c’è un’area centrista guidata dall’Udc di Giovanni Merante che non fa mistero di guardare con grande attenzione a Valerio Donato, l’avvocato e giurista democrat che si è candidato con una proposta civica. Insomma, un campo ancora estremamente malmostoso. (a. c.)