«Non fermatevi là dove siete arrivati»

I Bronzi di Riace compiono gli anni. Il loro ritrovamento risale a mezzo secolo fa. Per l’anniversario la Regione Calabria destina 3 milioni di euro. L’esecutivo, per la ricorrenza, sta organizzando un progetto interdipartimentale che coinvolge più assessorati. Prossimamente sarà convocato il Comitato di Coordinamento interistituzionale, istituito con delibera di Giunta regionale lo scorso 20 gennaio, per condividere con i suoi membri le linee programmatiche della Regione e le fasi di lavoro che seguiranno.
I Bronzi non si sono mai mossi dalla sede deputata del Museo nazionale di Reggio Calabria. In passato ci sono stati vari tentativi per portali in mostra, per un arco limitato di tempo, fuori dal Museo.
Negli anni ‘80 ci provò l’assessore al Turismo, Franco Covello, che li voleva esporre a Los Angeles. Qualche decennio dopo ritentò l’allora presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti.
Anche Vittorio Sgarbi, all’epoca sottosegretario, fu arruolato dal governatore Roberto Maroni fra gli ambasciatori alle belle arti della Regione Lombardia per l’Expo del 2015 a Milano. Sgarbi tenne una conferenza stampa al belvedere di Palazzo Lombardia per illustrare un progetto di offerta culturale per i 20 milioni di visitatori attesi in città, anche per offrire loro di vedere le bellezze di una città che «è la quarta italiana per il patrimonio artistico». Fra le idee condivise con Maroni, la richiesta di portare a Milano per i 6 mesi dell’Expo i Bronzi di Riace, che, disse Sgarbi, «sono ostaggio della ‘ndrangheta rappresentata dagli interessi delle istituzioni locali, magari in cambio di due Caravaggio del fondo gestito dal ministero dell’Interno».
Oggi la situazione è più soft e ambiziosa perché lo stanziamento odierno riguarda un programma nazionale e internazionale che interesserà tutto l’anno 2022. Vedremo.

*giornalista