REGGIO CALABRIA Le famiglie dei defunti reggini “stazionati” al cimitero storico di Condera intravedono conforto nelle parole del sindaco facente funzioni Paolo Brunetti che ha annunciato la pronta soluzione al problema delle salme ammassate nella cappella (e aree limitrofe) in attesa di tumulazione. (ve lo abbiamo raccontato QUI) L’allarme era stato lanciato proprio dal cappellano di Condera, don Paolo Ielo, che aveva chiesto di intervenire al più presto sull’incresciosa situazione venutasi a creare anche per evitare una degenerazione delle condizioni igienico-sanitarie nel cimitero.
Da un lato il blocco delle estumulazioni, dall’altro quello dei lavori per la costruzione dei nuovi loculi e di pulizia del cimitero hanno prodotto lo stallo che ha portato all’accumulo di decine di salme nella cappella. «Non c’è la possibilità di benedire le salme nella stessa cappella, dobbiamo farlo nello spazio antistante», aveva raccontato don Ielo. L’assessore con delega ai cimiteri, Rocco Albanese, aveva auspicato una pronta soluzione che nel frattempo è tardata ad arrivare. Solo lo scorso 19 febbraio il sindaco facente funzioni è tornato sull’argomento affermando che dallo scorso martedì sono ripresi i lavori nell’area oggetto del sequestro da parte dell’autorità giudiziaria per la creazione dei nuovi “posti” per le bare e l’attivazione della nuova società incaricata, la Taknoservice Srl, per la pulizia dell’area. (redazione@corrierecal.it)
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