CORIGLIANO-ROSSANO Salvatore Morfò, Isidoro Morfò e Massimo Graziano sono stati assolti dal reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. È la decisione adottata oggi pomeriggio, nel corso dell’udienza, dalla Corte di Appello di Catanzaro, designata in sede di rinvio dalla Corte di Cassazione. Così è stata integralmente riformata la decisione del Tribunale di Castrovillari e della Corte di Appello di Catanzaro nei confronti delle tre persone, difesi dagli avvocati Giovanni Zagarese e Aldo Zagarese del Foro di Castrovillari.
Il Tribunale di Castrovillari e la Corte di Appello di Catanzaro avevano condannato Salvatore Morfò, Isidoro Morfò, Massimo Graziano, ed altri, per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso operante nel territorio della provincia di Cosenza, con la denominazione Associazione Acri – Morfò, comminando pesanti pene, da anni 13 e mesi 6 ad anni 21 di reclusione oltre alla confisca di beni ed attività aziendali.
In conseguenza all’assoluzione con formula ampia per non aver commesso il fatto è stata anche annullata la confisca dei beni sequestrati. Nel corso del giudizio di rinvio, la Procura Generale aveva chiesto ed ottenuto di integrare il materiale probatorio a carico degli imputati con la produzione delle dichiarazioni collaborative di Nicola Acri che veniva anche escusso in aula quale collaboratore di giustizia
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