LAMEZIA TERME Si inasprisce la protesta in Calabria degli autotrasportatori. Uno sciopero, quello indetto già ieri dalla categoria, legato alle forti preoccupazioni per il caro gasolio che sta mettendo in pericolo l’intero settore. La manifestazione organizzata da questa mattina tocca più punti della Calabria: cinque i presìdi in provincia di Catanzaro, i due principali attorno all’area di Settingiano e immediatamente dopo la rotonda dell’aeroporto di Lamezia Terme, all’inizio della SS 280 dei “Due Mari”. Altri presìdi a Sant’Onofrio, Pizzo (nel Vibonese), nelle zone di Cosenza, Rosarno e sulla SS18. Imponente il dispositivo di sicurezza messo in campo dalle forze dell’ordine.
Domenico Notaro, imprenditore del settore degli autotrasporti nel ringraziare la Regione per la disponibilità dimostrata, ha manifestato l’intenzione di «tutti gli autotrasportatori a proseguire la mobilitazione e mantenere i presìdi fino al 5 marzo, in attesa di ricevere risposte dal Governo». Gli autotrasportatori di dicono «preoccupati della situazione verificatasi stamane, con l’inizio di una guerra che certamente complicherà ulteriormente le cose». Disagi per gli automobilisti mentre è stato segnalato anche un incidente lungo la SS280.
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