ODESSA «Si sono sentite esplosioni, le ultime due ore fa. Mia figlia più grandi ha 22 anni e questa notte non è riuscita a dormire». È questo il racconto fatto al TgR Calabria da Viktoria Kazavan, bloccata nella terra d’origine, l’Ucraina insieme alla piccola di 9 mesi. Il marito le attende a San Lucido, nel Cosentino, ma per ora rimane difficile ipotizzare spostamenti anche e soprattutto a fronte della tenera età della piccola. «Chiedo se potete aiutarmi a tornare in Italia perché non so come fare». Il marito tenta di mettersi in contatto con l’ambasciata mentre lei ipotizza un viaggio di tre giorni in macchina «ma non sola». Le autorità invitano i civili a non uscire di casa. «Nei supermaket i prezzi sono già alti. Mia figlia ha comprato già tutto. Spero di riuscire a tornare in Italia».
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