CORIGLIANO-ROSSANO Statale 106, Agenda urbana e centrale Enel. Sono stati questi alcuni argomenti trattati nel corso di un incontro tenutosi a Catanzaro tra il presidente della Regione, Roberto Occhiuto ed il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi.
L’appuntamento si è tenuto su richiesta del primo cittadino «per un confronto diretto sul tema delle ipotesi di tracciato della statale 106 nel tratto Sibari-Rossano» specifica una nota del Comune di Corigliano Rossano.
«L’incontro è stato proficuo e decisamente costruttivo. Il sindaco – prosegue la nota –ribadendo il forte bisogno di collegare il territorio ionico con una strada a quattro corsie, ha illustrato le profonde perplessità rispetto alle ipotesi proposte finora da Anas, con particolare riferimento all’impatto sull’assetto urbanistico della città. Il primo cittadino ha sottolineato l’opportunità di lavorare insieme per ottenere il tracciato e l’investimento adeguato all’importanza dell’infrastruttura in discussione».
«Il presidente Occhiuto ha approvato l’esigenza di individuare soluzioni condivise, proponendo nel più breve tempo possibile un tavolo congiunto Regione-Comune-Anas finalizzato all’analisi dei tracciati ed alla condivisione di proposte progettuali che contemperino la necessità improrogabile di realizzare una strada a quattro corsie che colleghi Corigliano-Rossano e prosegua verso il basso ionio e l’esigenza di armonizzarla con lo sviluppo urbano della città».
«L’incontro è stato anche utile per affrontare altri due argomenti importanti. Il primo, quello dell’Agenda Urbana 2013-2020, per la quale il governatore si è fatto immediatamente promotore di un confronto con il Dipartimento Programmazione per accelerare le procedure ed evitare quindi la perdita di fondi importanti per i centri storici della città e per altre città calabresi. Infine, si è parlato del futuro del sito Enel di contrada Cutura, per il quale il sindaco ha espresso l’esigenza dell’Amministrazione ad addivenire ad un progetto complessivo di riconversione sostenibile e rispettoso delle vocazioni territoriali approfittando dei tanti fondi a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. Anche su questo argomento il presidente Occhiuto – è riferito ancora nel comunicato – ha dimostrato disponibilità al confronto e ad una azione istituzionale congiunta che possa chiudere la lunga fase di agonia di un sito industriale che, per altro, dovrà obbligatoriamente lasciare lo spazio necessario per la realizzazione del nuovo lungomare della città».
«L’interlocuzione con il presidente Occhiuto è stata utile e proficua sotto diversi aspetti – ha dichiarato il sindaco Stasi – riuscendo a travalicare anche alcune errate interpretazioni passate via stampa. Come ho sempre dichiarato confrontarsi a viso aperto è l’unica via per arrivare alla risoluzione dei problemi o quantomeno a fare chiarezza sugli stessi».
x
x