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I NODI DELLA SANITÀ

In arrivo il “tagliando” per i commissari delle aziende: «Valutazione nelle prossime settimane»

L’annuncio del governatore e commissario Occhiuto nel “question time” in Consiglio regionale. «Giuliano all’Asp di Vibo è scelta a interim e a tempo»

Pubblicato il: 28/02/2022 – 22:19
In arrivo il “tagliando” per i commissari delle aziende: «Valutazione nelle prossime settimane»

REGGIO CALABRIA «Nelle prossime settimane svolgerò, insieme alle strutture del Dipartimento e alle strutture commissariali, una valutazione più complessiva sulla governance delle aziende sanitarie». Lo ha annunciato il presidente della Regione e commissario della sanità calabrese Roberto Occhiuto, nel corso del “question time” nell’odierno Consiglio regionale. L’Assembla ha proceduto allo svolgimento di 3 interpellanze e ad una quindicina di interrogazioni: tra i temi, sanità soprattutto, anche con riferimento all’emergenza Covid e ai tamponi gratuiti nelle scuole, ma anche il futuro della Sacal dopo essere finita in mano ai privati, l’ambiente, il lavoro e l’allarme processionaria.

Il dibattito sulla sanità

In evidenza la questione sanità, con un’interrogazione del consigliere regionale del Pd, Raffaele Mammoliti, che ha chiesto a Occhiuto il perché della recente nomina quale commissario dell’Asp di Vibo Valentia di Giuseppe Giuliano, che è già commissario dell’azienda del Policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro. «Questa situazione – ha detto Occhiuto – si è verificata perché la commissario dell’Asp di Vibo Valentia ha partecipato a una viso per la selezione dei dirigenti di settore del Dipartimento Tutela della salute ed è stata scelta come dirigente del Dipartimento, perché si sa che uno dei maggiori problemi che abbiamo è ricostruire il Dipartimento Salute. Questa scelto però ha scelto vacante l’Asp di Vibo Valentia mentre c’era da fronteggiare l’emergenza pandemica, da continuare la campagna di vaccinazione – che peraltro nella provini di Vibo è andata molto bene, è stata la provincia che ha raggiunto i target migliori – e c’era da caricare le schede Pnrr per i presìdi di assistenza territoriale come gli ospedali di comunità. Allora dovendo scegliere a chi affidare la responsabilità della gestione dell’Asp di Vibo potevamo scegliere di individuare un nuovo commissario, ma le circostanze emergenziali che stavamo vivendo ci inducevano a ritenere più utile che occuparsi dell’Asp di Vibo fosse chi già la conoscesse, mentre nominare un nuovo nuovo commissario che non conosceva quella realtà mentre c’era un’emergenza e bisognava caricare le schede del Pnrr esponeva a qualche preoccupazione,. Allora – ha ricordato il governatore e commissario – si è scelto di chiedere a chi già si era occupato dell’Asp di Vibo, Giuliano, di poterlo fare temporaneamente e interim. Anche perché nelle prossime settimane, come credo sia presumibile, svolgerò, insieme alle strutture del Dipartimento e alle strutture commissariali, una valutazione più complessiva sulla governance delle aziende sanitarie. Però in quella fase ci è sembrato più opportuno ricorrere al buon senso nominando chi conoscesse, avesse contezza delle caratteristiche e delle criticità di un’azienda che aveva governato anche a lungo, per questo abbiamo scelto Giuliano. È però chiaramente una scelta temporanea e transitoria e – ha proseguito Occhiuto – credo che per fine del mese si procederà a dare il governo dell’azienda a chi si occuperà esclusivamente dell’azienda stessa».

Le trattative per la maggioranza pubblica in Sacal

Sempre in risposta a un’interrogazione del consigliere regionale del Pd Mammoliti, Occhiuto ha poi fatto il punto della situazione per quanto riguarda la trattative per riacquistare la maggioranza pubblica nella Sacal: «La trattativa con il socio privato è in una fase moto avanzata, il socio privato ha quote sociali dal valore nominale 12,4 milioni, la Regione ha fatto sapere che non vuole acquisire al valore nominale ma a un valore inferiore. C’è una condivisioni che ormai si è costruita sul quantum, ma ci sono però altre questioni che sono di dettaglio rispetto al prezzo ma che sono sostanziali. Se domani acquisissimo le quote le dovremmo fare con un contratto tra l Regione o una società della regione, come Fincalabra, e il socio privato, ma questo contratto sarebbe sottoposto alla possibilità di esercitare il diritto di opzione degli altri soci, ci sarebbe da stabilire quale sarebbe la governance della società. Mi auguro comunque – ha sostenuto il presidente della Regione – che il contratto venga stipulato al più presto. Ci sono questioni che di dettaglio non sono e si stanno sciogliendo in queste ore. Il mio auspico è che si possa addivenire alla conclusione della trattativa nei prossimi giorni, probabilmente nella prima parte di questa settimana, poi il Consiglio sarà chiamato a ragionare con il governo regionale in ordine alla prospettiva di sviluppo degli aeroporti. Ho già avviato incontri con il presidente Enac e con l’ad di Ita sulle misure che si possono attivare per sviluppare gli scali aeroportuali. Quanto alle responsabilità sulla vicenda Sacal, Enac in alcune comunicazioni ha rappresentato l’intenzione di investire altre autorità, anche giudiziarie, credo che tutti coloro che devono esercitate controllo lo stiano esercitando, a noi – ha concluso Occhiuto – il compito di governare il processo evitando crisi degli aeroporti ma garantendo la continuità anzi migliorandone le performance». (c. a.)

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